Rabiot, prima amara in maglia dell’OM



Tutto ha avuto un’improvvisa accelerazione quando aveva appena iniziato il riscaldamento lungo la linea laterale, di fronte a una tribuna grigia in costruzione. Adrien Rabiot è stato richiamato dallo staff tecnico per sostituire rapidamente Ismaël Koné, infortunato e da tempo inconsolabile. Poco dopo l’ora, il centrocampista della nazionale ha festeggiato la sua prima maglia con la maglia dell’OM contro lo Strasburgo (0-1), domenica sera, meno di due settimane dopo il suo acquisto a sorpresa e il suo arrivo illuminato da fumogeni Tifosi del Marsiglia.

Nonostante una preparazione in solitaria durante tutta l’estate, nonostante un’ultima partita ufficiale che risale al 9 luglio – semifinale d’Europeo contro la Spagna (1-2) -, l’ex giocatore della Juventus Torino è stato giudicato in forma dal suo nuovo allenatore, Roberto De Zerbi. La sua presenza nel gruppo convocato per questa trasferta in Alsazia è stata già una sorpresa, dopo una brevissima settimana di sedute collettive, il suo ingresso in gioco lo è stato ancora di più.

A quasi sei anni dall’ultima partita in Francia, già contro lo Strasburgo (1-1, 5 dicembre 2018), ma con la maglia del rivale parigino, Rabiot è tornato sui campi della Ligue 1 sotto i fischi dello stadio Meinau che ha soffocato gli applausi dal parcheggio del Marsiglia. Ha subito mostrato le gambe e, su uno dei suoi primi palloni, si è lanciato alla perfezione su Neal Maupay, che ha mancato il pareggio inciampando su Djordje Petrovic (64esimo).

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“Non è ancora al 100%, non è ancora pronto per iniziare una partita. »

L’allenatore dell’OM Roberto De Zerbi

Associato a Geoffrey Kondogbia al centro, più asse sinistro, il suo lato preferito, ha giocato in modo molto semplice, cercando passaggi ripetuti con Mason Greenwood, Maupay o Lilian Brassier. Ha svolto il suo compito con sobrietà, senza lanciarsi in slanci con la palla tra i piedi come gli è stato abituato negli ultimi anni. Ma ha sofferto anche contro i centrocampisti atletici avversari, come questo fallo su Ismaël Doukouré (75°), che gli è valso un cartellino giallo, o questa perdita di palla che ha portato all’angolo per l’avversario (82°).

Difficile trarre conclusioni dai primi trenta minuti di gioco del Marsiglia, ma Rabiot ha già dimostrato di avere il ritmo e che presto dovremo contare su di lui. “Avrebbe dovuto giocare meno di trenta minuti ma l’infortunio di Koné, che ha subito un duro colpo, ha accelerato i tempiriconosco De Zerby. E’ un giocatore importante, ha fatto una buona partenza ma non è ancora al 100%, non è ancora pronto per iniziare una partita. » Per questo probabilmente dovremo ancora aspettare il ritorno della pausa per le Nazionali, a metà ottobre.

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