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Questa volta c’è, è ufficiale, la fine è fatta. Rafael Nadal lo ha annunciato giovedì mattina, in un video postato sui suoi social network: tra poco più di un mese, il 38enne spagnolo si ritirerà, dopo un’ultima gara a squadre, con la Spagna, in Coppa Davis, a Malaga, dal 19 al 24 novembre.
Dopo due anni trascorsi a rincorrere una forma che non è mai riuscito a raggiungere, una serie di trattamenti, operazioni, rielaborazioni e contrattempi in tutte le direzioni, il maiorchino alla fine si è arreso. Dirà basta.
23 partite nelle ultime due stagioni
Quest’estate, tuttavia, la tendenza era piuttosto che volesse giocare ancora un po’ nel 2025, per poter venire a salutare tutti i siti che significavano molto per lui e dove non aveva potuto dire addio, come ad esempio gli Australian Open e Monte Carlo. A un certo punto sembrava che nei piani ci fosse anche un’ultima trasferta a Indian Wells, Barcellona, Roma e Roland Garros.
Ma una prospettiva del genere semplicemente non era più possibile visti i livelli fisici e tennistici che Nadal non è riuscito a riconquistare. Vincitore di 22 titoli del Grande Slam di cui 14 Roland-Garros vinti tra il 2005 e il 2022, Rafael Nadal, che ha giocato solo 23 partite nelle ultime due stagioni, si fermerà quindi due anni dopo Roger Federer. Molto presto lascerà Novak Djokovic come unico sopravvissuto dei leggendari Big 3.
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