Irresistibile nelle ultime cinque buche, Rasmus Höjgaard ha vinto tutto nella gara finale. E in particolare i sogni di vittoria casalinga di Rory McIlroy. In testa alla fine di una giornata movimentata, il nordirlandese ha fatto innanzitutto quello che era necessario per mantenere il controllo del torneo realizzando due birdie sulle sue prime due buche, grazie a due attacchi precisi al green. Se concedeva uno spauracchio a quota 7, il numero 3 del mondo andava avanti con una corda da sei metri a quota 11.
Tuttavia, il buon slancio del nativo di Holywood si è gradualmente affievolito al suo ritorno. Così, nonostante il suo birdie convalidato a 16, ha fatto un bogey a 15 e un altro a 17, appesantito da un tre putt. Allo stesso tempo, Rasmus Höjgaard tentò (e riuscì) la carica finale. Portato da due approcci sublimi e due uscite da bunker reali, il danese ha accumulato quattro birdie tra le buche 14 e 18 (nove in tutto, due spauracchi), per sbattere una carta di 65 e soprattutto impossessarsi del gong della sedia del leader (- 9 in totale).
McIlroy aveva tra le mani un’opportunità di playoff
Due lunghezze dietro all’inizio del 18esimo, Rory McIlroy, con le spalle al muro, si è comunque dato i mezzi per assicurarsi uno spareggio. Così, il quattro volte vincitore del Major è riuscito a raggiungere il green di questo par 5 in due colpi, depositando la sua pallina anche a 3,5 metri dall’albero. Purtroppo, davanti al suo pubblico raccolto attorno all’ultima bandiera, ha visto il suo putt dell’aquila passare lentamente a destra della buca, accompagnato dai sospiri disillusi dei suoi sostenitori. Insufficiente, il suo birdie finale gli permette solo di ottenere un punteggio di 69 e il secondo posto (-8).
Assistendo a questo finale mozzafiato dalla clubhouse, Rasmus Höjgaard è stato in grado di sollevare il suo quinto trofeo nel DP World Tour.
Lacroix chiude forte
Il terzo gradino del podio è occupato da Matteo Manassero (-7 totale). Da notare anche il superbo quarto round di Daniel Brown. L’inglese, infatti, ha registrato un punteggio di 66 (cinque birdie, un’aquila, due spauracchi) e ha quasi creato una sorpresa. Allo stesso modo, Frédéric Lacroix ha concluso bene il suo torneo, segnando anche lui uno splendido 66 (cinque birdie, due bogeys, un’aquila). Il recente vincitore del campionato danese di golf è al 17° posto (in totale).
Tra gli altri francesi ancora impegnati questo fine settimana, Adrien Saddier ha completato il percorso questa domenica in 73 colpi (cinque bogey, tre birdie) e si trova in 36a posizione (+ 3 totali). Più avanti, Jeong weon Ko ha concluso 52° (+6), davanti ad Antoine Rozner e Julien Guerrier, 57° (+7).
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