Rasmus Neergaard-Petersen ha ottenuto più di una vittoria questa domenica in Baviera. Decimo al termine di una giornata commovente, il danese ha completato un quarto giro perfetto, restituendo la migliore carta della giornata (64, nove birdie, un bogey), per emergere da dietro e salire in solitario in cima alla classifica, sul gong, a -15 totale. Se Daniel Young lo ha affiancato per un po’ ai comandi, lo scozzese è finalmente arrivato secondo, colpa di uno spauracchio concesso al 18esimo.
Un trofeo e una promozione
Quest’ultimo errore ha favorito Neergaard-Petersen che ha quindi firmato la sua terza vittoria dell’anno (e della sua carriera) al Challenge Tourla seconda divisione del Tour Europeo. Inoltre, questo successo permette al leader del Road to Mallorca di ottenere i suoi diritti di gioco e la sua ascesa al DP World Tour (il primo livello europeo).
« Non riesco a descrivere quello che sento in questo momento. Ho fatto un buon lavoro rimanendo concentrato su ogni buca e il modo in cui ho risposto al mio unico spauracchio sulla 14 è stato davvero impressionante. È un anno incredibile, il Challenge Tour è stato un grande terreno di apprendimento. Sono molto entusiasta di suonare nel DP World Tour fino alla fine della stagione. Sarà un’esperienza speciale e mi divertirò il più possibile. Spero di avere tempo per festeggiare prima questa vittoria. »
Guillamoundeguy e Pineau caldi, occhiali Decottignies-Lafon
Il secondo gradino del podio (-14 totali) è occupato anche da John Axelsen. Pietro Bovari si classifica da solo al 4° posto (-13). Quattro giocatori occupano la 5a posizione (-12). Troviamo lì Gregorio De Leo, Tom Shadbolt, Jonas Baumgartner e Mathieu Decottignies-Lafon. Partito alla grande (due birdie nelle prime due buche), il francese ha poi continuato il suo slancio e ha registrato un bel punteggio di 67 (altri quattro birdie, uno spauracchio). Ha ottenuto il suo miglior risultato in Germania nel 2024 sul CT.
Completano la top 10 Jamie Rutherford e Deon Germishuys che condividono il 9° posto (-11). Presenti nel trio di testa sabato seraOihan Guillamoundeguy ha vissuto un’uscita da incubo (tre spauracchi, un doppio) ed è stato rapidamente lasciato indietro dalle vette della classifica. Il Landais ha comunque reagito al ritorno (due birdie, un bogey) ma ha concluso il suo torneo con un pesante 76, al 12° posto. A -9, è accompagnato in particolare dal connazionale Félix Mory, autore di un formidabile sessantesimo (cinque birdie, un’aquila, nessun errore).
Presente tra i primi 5 dopo 54 buche, anche Pierre Pineau ha avuto un quarto giro difficile. Il vincitore dell’Open portoghese del 2022 si è dovuto accontentare di una carta da 73 (cinque spauracchi, quattro birdie) ed è arrivato 15° (-8 in totale). Tra gli altri rappresentanti francesi ancora in corsa, Clément Charmasson è 29° (-4), davanti a Sébastien Gros, 35° (-3). Romain Wattel, infine, è in 46esima posizione (+1 totale).
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