Real in piena fiducia contro l'Alavés, mini-prova prima della finale di Champions League



Il Real Madrid ha ampiamente vinto contro l'Alavés (5-0), durante la 36esima giornata della Liga. Con, con una o due scelte, la squadra che dovrebbe schierare contro il Borussia Dortmund, nella finale di Champions League (1 giugno). Jude Bellingham e Vinicius hanno portato i madrileni e Thibaut Courtois è stato di nuovo brillante.

Dopo il picchetto d'onore effettuato dai giocatori dell'Alavés in omaggio al recenti campioni di Spagna e davanti alla 36esima Liga conquistata dal Real Madrid, le Merengues, diligenti, si sbarazzano subito e facilmente dei baschi (5-0). Continuano la loro invincibilità iniziata il 21 gennaio, con la 23esima partita senza sconfitte in tutte le competizioni (17 vittorie, 6 pareggi).

Dopo un delizioso pallone che supera la difesa di Toni Kroos, il recupero, in estensione, cross del piede piatto di Jude Bellingham fa centro (10°) e gli permette di restare in corsa per il trofeo Pichichi (miglior cannoniere) nella Liga . Con questo terzo gol in tre partite, l'inglese (19 gol) è tornato al livello di Alexander Sorloth (Villarreal) ed è solo una unità dietro Artem Dovbyk (Girona).

La tipica squadra o quasi

Poi ha servito bene in area Eduardo Camavinga, che ha regalato a Vinicius il 2-0 (27esimo), prima che il pubblico madrileno reclamasse il Pallone d'Oro per il brasiliano, autore di una doppietta (70esimo, 4-0). Il clamoroso tiro di Federico Valverde all'incrocio dei pali, ben compensato da Bellingham, aveva precedentemente spinto i baschi un po' più in là (45+1), già sicuri della loro sopravvivenza. Un nuovo gol di Arda Güler (82esimo), segnato venti minuti prima, ha completato il festival offensivo del Real Madrid.

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Per tenere il passo, Carlo Ancelotti aveva schierato, con una eccezione, la squadra che dovrebbe iniziare la finale di Champions League il 1° giugno. Con Camavinga – bravissimo da sentinella e che ha ricevuto una standing ovation all'uscita (62esimo) – che dovrebbe sostituirlo Aurélien Tchouaméni, infortunato e incerto. Il titolare Eder Militao dovrebbe lasciare il posto ad Antonio Rüdiger, ma Ancelotti, che non esclude alcuna opzione, vuole offrirgli il massimo spazio fino ad allora. L'incertezza incombe ancora anche sul ruolo del portiere. Sempre meno, comunque.

Thibaut Courtois, già autore di ottime prestazioni nelle sue ultime due partite – la prima in questa stagione – contro Cadice (3-0) e Granada (4-0), ha segnato ancora una volta punti molto importanti nel suo duello a distanza contro Andreï Lounine, con in vista della finale di Champions League. Il belga, autore di nove parate, ha poi segnato una terza porta inviolata, decisiva. Dopo una prima doppia parata da distanza ravvicinata su Samu Omorodion (2°), ha realizzato tre magnifici allunghi su due bellissimi colpi di Ianis Hagi (37°, 57°) e un altro di Omorodion (56°). Poi respinti altri due tiri pericolosi (89°, 90°+2) l'ottima forma di Courtois sembra sempre più condannare Lounine per la finale di C1.

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