respinta l’impugnazione dei pm (Rugby)

Nuova sconfitta per la Procura. Lunedì gli avvocati della parte attrice hanno presentato una richiesta di interdizione nei confronti dei due pubblici ministeri incaricati delle indagini, Dario Nora (pubblico ministero incaricato delle indagini) e Daniela Chaler (capo della procura per i reati contro l’integrità sessuale), dovuta secondo loro a “ abuso mentale e mancanza di obiettività « . Poche ore dopo, il sostituto procuratore della Procura generale, Gonzalo Nazar, ha respinto questa richiesta, indicando in un comunicato stampa che  » l’ipotesi ipotizzata, cioè la perdita di obiettività dei magistrati coinvolti, non è stata provata ».

Questo martedì, Hugo Auradou e Oscar Jegou, ancora incriminati per “ violento stupro di gruppo » avrà una giornata importante. Lunedì la procura di Mendoza ha raccomandato il ritorno in Francia di Palois e Rochelais ma la decisione finale verrà presa solo martedì nel corso di un’udienza presieduta alle 16.30 (ora francese) dal giudice Eleonora Arenas. Ciò dovrà pronunciarsi su un eventuale esame approfondito delle competenze psicologiche e psichiatriche dei due giocatori, come richiesto dalla Procura. Se il giudice rifiuta, i 21 anni della nazionale francese potranno lasciare il territorio argentino e tornare in patria, rispettando però alcune condizioni poiché le indagini non sono state concluse.

Arrestati l’8 luglio a Buenos Aires in seguito a presunti fatti avvenuti nella notte tra il 6 e il 7 luglio in una stanza dell’hotel Diplomatic di Mendoza, dove la squadra francese aveva appena giocato (e vinto) il suo primo test match contro l’Argentina, Auradou e Jegou erano trasferito a Mendoza tre giorni dopo e incriminato. Incarcerati e poi posti agli arresti domiciliari, furono poi rilasciati con riserva il 12 agosto. Dopo una richiesta di licenziamento presentata dai loro avvocati e dopo aver recuperato i passaporti, i due rugbisti sono tornati a Buenos Aires il 27 agosto in attesa di ritornare in Francia.