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A 38 anni, Richard Gasquet sapeva da tempo che la fine si stava avvicinando. In un’intervista esclusiva con La squadraora ha fissato l’orizzonte: Roland-Garros nel 2025. “Penso che questo sia il momento migliore per farlospiega. Questo è il miglior torneo per farlo. È magnifico, siamo fortunati essendo francesi a poterci fermare in posti così incredibili. Una fine è sempre complicata, me lo hanno detto spesso tutti gli ex grandi giocatori, non è facile annunciarla. Non si sa mai quando, come, dove… Lì comunque è ovvio. »
Quasi 19 anni tra i primi 100
Oggi 133esimo nel mondo, il Biterrois non vive questa decisione come « straziante »sempre motivato dalla passione che lo ha spinto a gareggiare nei Challenger negli ultimi mesi, lontano dallo sfarzo di un tempo. “Il tennis non è solo una questione di grandi partite, è viscerale. Quando vincerò il Cassis Challenger (qualche settimana fa)divento quello tra i tre più giovani, e i tre più anziani, ad aver vinto nel Challenger. Questo lo riassume per me. »confida l’ex 7° mondiale, semifinalista a Wimbledon (2007 e 2015) e agli US Open (2013). Vincitore di 16 tornei, tutti nell’ATP 250, Gasquet avrà trascorso quasi 19 anni consecutivi tra i primi 100 (956 settimane consecutive).
Eccolo qui verso le sue ultime settimane da tennista professionista, gareggiando nelle qualificazioni, in particolare al prossimo Australian Open, per prepararsi al meglio ai suoi addii. Prima di restare nel tennis, sicuramente, possibilmente all’interno della Federazione e a contatto con i giovani francesi per aiutarli a progredire.
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