Romain Faivre a Brest, un ritorno alle origini



Un talento innegabile. Ma il trequartista ha faticato a rendere nel tempo, da quando ha scoperto la Ligue 1 a Brest, nel luglio 2020. Romain Faivre è tornato nella città di Ponant sotto forma di prestito senza diritto di riscatto, dal Bournemouth, dove non si è stabilito dal suo arrivo poco più di un anno fa. Tutte le parti hanno concordato sforzi finanziari in questa materia.

A 26 anni il mancino si è già mosso molto. Notato a Monaco da Grégory Lorenzi, direttore sportivo dall’occhio attento, si dimostrerà in prima linea nel Finistère per 18 mesi, con 14 gol e 11 assist, prestazioni che gli valgono il trasferimento al Lione nel gennaio 2022. quando diventa complicato. In difficoltà all’OL, viene ceduto in prestito un anno dopo al Lorient, prima di essere ceduto in estate al Bournemouth, che a sua volta lo cede in prestito al Merlus.

Una possibilità che integri l’ambiente

Ma lo scorso gennaio, nonostante le buone prestazioni (33 partite di L1, 19 gol, 4 assist), è tornato in Inghilterra, dopo che i suoi rapporti con il suo allenatore Régis Le Bris si erano raffreddati. Ha partecipato solo a cinque partite di Premier League nella seconda metà della stagione, senza mai partire (trentasette minuti di gioco). Faivre torna quindi a Brest per rilanciarsi e arricchire un settore offensivo che ha perso enormemente con le partenze di Steve Mounié (Augsburg), Martin Satriano (Inter) e Kamory Doumbia (Reims), sapendo che è arrivato solo Ludovic Ajorque (Mainz). .

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Giovedì, in conferenza stampa prima del ricevimento del Marsiglia, a nome della prima giornata di Ligue 1, Éric Roy ha ricordato che“Oggi mancano i numeri e il talento offensivo per ottenere il buon contenuto delle partite che stiamo realizzando”. Il tecnico del Finistère si riferisce alle ultime uscite di preparazione contro Napoli (0-1, 31 luglio), Juventus Torino (2-2, 3 agosto) e Newcastle (0-1, sabato).

Faivre corrisponde al profilo descritto, lui che dovrebbe sistemarsi su un lato del tridente offensivo del 4-3-3, con la possibilità anche che integri la centrale. Tocca a lui imporsi a tutti i livelli, in una stagione che lo vedrà alla scoperta della Champions League, sapendo che parte della tifoseria locale lo vede arrivare con una certa circospezione, con il ricordo dei suoi desideri iniziali di allora sempre presente. .



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