Come durante il secondo turno conclusosi all’inizio della giornata, Romain Langasque ha occupato nuovamente per un certo periodo la poltrona di leader anche questo sabato pomeriggio. In effetti, il francese ha completato dodici prime buche di alta qualità durante questo terzo giro, colpendo sei birdie, grazie ad approcci sui green perfettamente distillati (a 6, 7, 9) e ad un gioco corto che ha risposto (più di cinque metri a 2, quasi quattro metri a 10 e un bel due putt a 12).
Langasque nell’ultima parte
La Riviera era allora sola al comando a -11. Ma come al secondo turno, il 29enne ha finito per temporeggiare, nel finale della giornata commovente, realizzando un tre putt, sinonimo di bogey, a 14. La sua seconda carta consecutiva di 66 gli ha comunque permesso di mantengono il secondo posto (-10 totali) e restano a tiro del leader: Lucas Bjerregaard (-12). Messo sotto pressione, il danese non ha tremato e ha anche firmato il punteggio di 66, al termine di questo terzo round (cinque birdie, nessun errore).
« Sono molto felice. Ho giocato in modo solido. Penso di trovarmi in una posizione diversa quest’anno rispetto a quella a cui ero abituato. Non ho uno status molto buono nel Challenge Tour e quindi ho giocato su inviti, top 10, ecc. Quindi non potevo pianificare molto e dovevo vivere giorno per giorno. Penso che questo sia ciò che ha funzionato bene per me, quindi proverò a fare lo stesso domani. »
Olesen sorprende, Lacroix e Saddier in agguato
Sul terzo gradino del podio sale il suo sorprendente connazionale Jacob Skov Olesen (-9 totali). Anche il giovane dilettante ha registrato un punteggio senza errori di 66. Colui che ha concluso 60esimo nell’ultimo The Open non concede uno spauracchio dalla buca 15… del primo giro. Segue un trio in 4a posizione (-8). Questo è composto da Andrew Wilson, John Axelsen e Frédéric Lacroix. Solido, il parigino ha completato il percorso in 67 tiri (cinque birdie, uno spauracchio), per restare in corsa. Allo stesso modo, nonostante un doppio spauracchio al 2° posto, anche Adrien Saddier ha raccolto quattro birdie e si mantiene nella top 10, al 7° posto. A -7 è accompagnato da Kristoffer Reitan, Martin Simonsen e Sam Jones.
Tra gli altri rappresentanti francesi presenti in terra danese, David Ravetto, autore di 69 round (cinque birdie, tre bogey), si classifica 17° (-5 in totale). Da parte sua, Julien Guerrier si è dovuto accontentare di una carta da 73 (un birdie, un bogey, un doppio) ed è caduto in 33a posizione (-3). Inoltre, Ugo Coussaud è 53° (in totale) appena davanti a Rasmus Hojgaard (55°, + 1). Il campione in carica ha messo a segno un pesante 77 (due doppi spauracchi, tre spauracchi, un birdie) e ha detto addio alla sua corona.
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