Batti il numero uno del mondo per conquistare un secondo titolo paralimpico, in casa. La sfida è stata dura per Sandrine Martinet questo giovedì all’Arena Champ de Mars di Parigi. E nonostante il sostegno del pubblico, la 41enne francese non è riuscita a creare una sorpresa nella finale contro il grande favorito, il kazako Akmaral Nauatbek, 25 anni, due volte campione del mondo in carica, diventato campione paralimpico grazie a due waza-ari, in poco più di 2 minuti di combattimento.
Martinet vince la medaglia d’argento. Incoronata campionessa paralimpica nel 2016 a Rio e tre volte argento (Atene 2004, Pechino 2008 e Tokyo 2020), la 41enne francese ha così conquistato la sua quinta medaglia paralimpica.
Questa madre di due bambini, affetta da acromatopsia, una malattia genetica che riduce notevolmente l’acuità visiva e provoca una notevole fotosensibilità, ha sconfitto nei quarti di finale la tedesca Isabell Thal, poi in semifinale la cinese Li Liqing.
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