I ricercatori hanno appena fatto un’affascinante scoperta che potrebbe far luce sull’antica storia della Via Lattea. L’idea che la nostra galassia si sia formata attraendo altre galassie nel tempo è ben nota, ma questo nuovo studio fornisce una migliore comprensione di questo processo. In particolare, il team ha identificato quello che chiamano il “disco galattico originale”, un’antica parte della Via Lattea rimasta intatta sin dalla sua formazione. Questa scoperta potrebbe cambiare profondamente la nostra comprensione della struttura e dell’evoluzione della nostra galassia.
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La complessa origine della nostra galassia
Notre galassiala Via Lattea, non ha sempre avuto la maestosa forma a spirale che conosciamo oggi. Inizialmente era molto più piccolo. Successivamente si è fusa gradualmente con altre galassie nel corso di miliardi di anni, rendendola notevolmente più grande. Queste successive fusioni galattiche hanno aggiunto stelle, gas e altro materiale alla Via Lattea, ma hanno anche reso difficile per gli astronomi capire come fosse originariamente la nostra galassia.
Recentemente, grazie a nuovi metodi di osservazione e analisi, i ricercatori hanno potuto esaminare le stelle in diverse parti della galassia. Analizzando la composizione chimica e l’età di questi oggetti, hanno identificato quali appartengono al disco originario della Via Lattea, a cui è stato dato il nome « PanGu » dalla squadra.
L’importanza di uscire con le star
Nel dettaglio, ogni stella nasce in un momento specifico della storia dell’universo. Analizzando la sua composizione chimica, gli astronomi possono stimarne l’età. I più anziani, quelli nati poco dopo il Big Bang, contengono elementi meno pesanti come ferro o ossigeno. Ciò si spiega con il fatto che questi elementi si formano nel cuore delle stelle e si disperdono nello spazio quando esplodono in supernove. Le stelle formatesi successivamente, dopo diversi cicli di vita delle stelle precedenti, contengono più di questi elementi.
Utilizzando questa nota tecnica, il team di ricercatori ha identificato un gruppo di stelle approssimativamente molto vecchie 12,5 miliardi di anni. Questo gruppo è un residuo delle prime fasi della formazione della nostra galassia prima che si fondesse con altri oggetti.
I ricercatori stimano anche solo quello 0,2% della massa l’attuale Via Lattea proviene da questo disco originale.
Una sfida per le teorie attuali
I risultati di questo nuovo studio sfidare alcune delle idee esistenti sulla formazione della Via Lattea. Secondo i ricercatori, il disco galattico originale avrebbe una massa enorme, equivalente a quella del pianeta circa 3,7 miliardi di volte quella del Sole. Per una struttura così antica, si tratta di una massa molto grande, che solleva una grande domanda: come ha fatto la Via Lattea a diventare così massiccia così rapidamente nella storia dell’universo?
Teorie precedenti prevedevano che galassie così massicce si sarebbero formate più lentamente nel tempo, man mano che le stelle si espandevano e le galassie si fondevano tra loro. Eppure questi nuovi dati suggeriscono che la Via Lattea potrebbe aver sperimentato qualcosa crescita più rapida del previsto. I ricercatori avanzano l’ipotesi che questa grande massa potrebbe essere spiegata da un tasso sostenuto di formazione stellare che poi è esplosa in supernovae. Le prime fasi della formazione galattica potrebbero quindi essere state più dinamiche e complesse di quanto immaginato.
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