Un team di astronomi e scienziati cittadini ha recentemente fatto una scoperta affascinante: un pianeta nella zona abitabile di un insolito sistema stellare. Quest'ultimo, che comprende due stelle, fornisce terreno fertile per la ricerca sulla formazione e stabilità dei pianeti in ambienti complessi.
Un sistema notevole
Il pianeta TE 4633 cdi dimensioni simili a quelle di Nettuno, è stato rilevato utilizzando il metodo di transito. Questa tecnica prevede l'osservazione del pianeta mentre passa davanti alla sua stella ospite, determinando una temporanea diminuzione della luminosità di quest'ultima. Questo calo di luminosità, paragonabile a un’eclissi solare sulla Terra, consente ai ricercatori di determinare le dimensioni dell’oggetto.
TOI 4633 dura circa 272 giorni compiere una rivoluzione completa attorno alla sua stella, rendendolo un pianeta con un'orbita relativamente lunga. Ancora più notevole: la stella che lo sostiene lo è il più luminoso mai conosciuto ad ospitare un pianeta in transito nella zona abitabiledove può potenzialmente esistere acqua liquida.
Le osservazioni di follow-up hanno rivelato anche altre caratteristiche affascinanti di questo sistema. Oltre al pianeta appena scoperto, c'è anche un secondo pianeta non confermato con un'orbita di 34 giorni, così come un'altra stella. Queste caratteristiche uniche forniscono dati preziosi da comprendere la formazione e la stabilità dei pianeti nei sistemi binari.
Nessuna vita possibile
Nora Eisner, ricercatrice principale dello studio, sottolinea l'importanza di questa scoperta per la nostra comprensione della formazione planetaria. I sistemi stellari e planetari si formano da nubi di gas e polvere, ma la presenza di più stelle può influenzare questo processo. La scoperta di TOI 4633 c in un sistema binario è quindi importante e apre nuove prospettive sulla diversità degli ambienti planetari.
Questo pianeta è stato inizialmente avvistato da scienziati cittadini che partecipano al programma Planet Hunters TESS che consente ai volontari di tutto il mondo di analizzare i dati raccolti da il satellite TESS dalla NASA. Svolgono quindi un ruolo cruciale nella scoperta degli esopianeti, aiutando a ordinare grandi quantità di dati che altrimenti sarebbe impossibile analizzare da soli i ricercatori.
Si noti che sebbene TOI 4633 c si trovi nella zona abitabile, è improbabile che sia una destinazione per vacanze interstellari. L'assenza di una superficie solida e la probabile composizione della sua atmosfera lo rendono infatti possibile inospitale per la vita come la conosciamo. Tuttavia, la presenza di una luna o di satelliti potrebbe offrire opportunità per la vita su una superficie solida.
I dettagli dello studio sono pubblicati in Il giornale astronomico.
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