La nostra galassia, la Via Lattea, è piena di mondi ancora sconosciuti. Gli astronomi, dotati di telescopi sempre più potenti, continuano a sollevare il velo su questi esopianeti. A questo lungo elenco si aggiunge anche una nuova scoperta: un pianeta gigante, undici volte più massiccio di Giove, isolato nella famosa costellazione dell’Orsa Maggiore.
Un telescopio storico
Questa importante scoperta è il risultato di diversi anni di osservazioni effettuate da un team internazionale di astronomi che ha sede principalmente presso l’Università Nicolaus Copernicus di Torun, in Polonia.
Per raggiungere i loro obiettivi, i ricercatori hanno utilizzato uno strumento di osservazione a dir poco inaspettato: il Telescopio Draperun dispositivo storico risalente alla fine del XIX secolo. Questo telescopio, dotato di ottica in vetro argentato, era all’epoca all’avanguardia della tecnologia. La sua scelta, per quanto insolita oggi, testimonia l’ingegno dei ricercatori che hanno saputo sfruttare le capacità di questo strumento, nonostante l’età avanzata, per effettuare le loro osservazioni.
Osservando per diversi anni le variazioni della luce emessa da una stella situata nell’Orsa Maggiore, gli astronomi hanno rivelato un leggero movimento di questa stella. Questo movimento, chiamato velocità radialeè caratteristico della presenza di un pianeta in orbita attorno alla stella. Infatti, la forza gravitazionale esercitata dal pianeta sulla stella provoca una leggera oscillazione di quest’ultima. È analizzando queste variazioni di velocità che i ricercatori sono riusciti a determinare la presenza di un pianeta gigante invisibile ad occhio nudo.
Un sistema planetario complesso
Questo pianeta, la cui massa raggiunge undici volte quella di Gioveil pianeta più grande del nostro sistema solare, orbita attorno alla sua stella madre in quattordici anni e dista da essa sei unità astronomiche. Ciò rappresenta approssimativamente 900 milioni di km.
Inoltre, questa non è la prima volta che vengono scoperti pianeti attorno a questa stella chiamata Numero di serie 118203. Infatti, un altro gigante gassoso, due volte più massiccio di Giove, era già stato rilevato nel 2006. La scoperta di questo nuovo pianeta rivela quindi un sistema planetario complesso, dove coesistono due giganti gassosi.
Questo scoperta apre nuove prospettive per la ricerca su più sistemi planetari. I ricercatori potranno ora studiare questo sistema in dettaglio per comprendere meglio i processi di formazione ed evoluzione dei pianeti giganti. Future osservazioni, effettuate con telescopi più potenti, potrebbero consentire di ottenere immagini dirette e conoscere meglio la loro composizione atmosferica.