Scoperta di un superammasso di galassie massiccio quanto 26 quadrilioni di soli

[ad_1]

Identificato di recente, il superammasso di Einasto è così vasto che impiegherebbero 360 milioni di anni affinché un segnale luminoso viaggi da un'estremità all'altra.

Una struttura colossale

Le super mamme di galassie, queste colossali strutture cosmiche composte da migliaia di galassie e ammassi di galassie, rappresentano alcuni degli oggetti più massicci nell'Universo osservabile. Svolgono anche un ruolo cruciale nella nostra comprensione della sua struttura su larga scala.

Recentemente, un team di astronomi ha scoperto un superammasso particolarmente impressionante, chiamato Superamas Einasto, in onore dell'astrofisico estone Jaan Einasto. Situata a circa tre miliardi di anni luce dalla Terra, la struttura ha dimensioni e massa sconcertanti. Contiene infatti una massa equivalente a circa 26 quadrilioni di soli. In confronto, il superammasso in cui si trova la Via Lattea, quello della Vergine, è molto più modesto e concentra una massa equivalente a circa 10^15 (un quadrilione) di volte la massa del Sole.

Tuttavia, il Supercluster Einasto non è il solo a vantare una tale genialità. Questa scoperta fa parte di una serie di 662 nuovi superammassi di galassie, ciascuno dei quali rappresenta una formidabile concentrazione di materia nell'Universo. Queste imponenti strutture offrono agli astronomi un’opportunità senza precedenti di studiare la formazione e l’evoluzione delle galassie su larga scala.

superarmi
Il superammasso Einasto situato a tre miliardi di anni luce di distanza e contenente una massa equivalente a 26 quadrilioni di soli Crediti: Shishir Sankhyayan

L'importanza dei superammassi nello studio dell'Universo

L’analisi di queste strutture rivela caratteristiche affascinanti su come le galassie si uniscono in questi vasti insiemi cosmici. Ad esempio, i ricercatori hanno osservato che gli ammassi di galassie si trovano all'interno dei superammassi più massicci di quelli situati all'esterno. Questa osservazione suggerisce che le galassie si evolvono in modo diverso a seconda del loro ambiente cosmico, il che potrebbe avere profonde implicazioni per la nostra comprensione della formazione delle galassie. Inoltre, queste incredibili strutture cosmiche offrono una visione unica del mondo distribuzione della materia oscura nell’Universo.

READ  Scoperta del rito culturalmente trasmesso più antico del mondo?

Sebbene questa forma di materia rimanga invisibile alle osservazioni dirette, la sua influenza gravitazionale può effettivamente essere rilevata. Studiando come la materia oscura interagisce con la materia visibile all’interno dei superammassi, gli astronomi sperano di saperne di più sulla natura e sulla distribuzione di questa misteriosa sostanza cosmica.

Infine, anche queste strutture su larga scala delle galassie potrebbero aiutarci svelare il mistero dell'energia oscura, questa forza misteriosa che sembra accelerare l'espansione dell'universo. Osservazioni recenti suggeriscono in particolare che le galassie all’interno dei superammassi si stanno separando a tassi di espansione più lenti del previsto, il che potrebbe indicare un’influenza dell’energia oscura. Comprendere come questa forza agisce all’interno dei superammassi potrebbe quindi fornire indizi cruciali sulla natura dell’energia oscura e sul suo impatto sulla struttura su larga scala dell’Universo.

I dettagli dello studio sono pubblicati in Il diario astrofisico.



[ad_2]

Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *