Scoperta di una prima super-Terra con un lato oscuro permanente


Un team di astronomi annuncia di aver identificato la prima super-Terra bloccata in modo mareale attorno alla sua stella. LHS 3844b, chiamato anche Kua’kua, probabilmente ha un lato permanentemente illuminato, mentre l’altro lato è costantemente buio.

Questi mondi che mostrano solo un volto

IL blocco della marea è un fenomeno gravitazionale che risulta dall’interazione tra due corpi celesti in orbita l’uno attorno all’altro. Quando un oggetto, come un pianeta o una luna, orbita attorno a una stella o a un pianeta più massiccio, le forze di marea causano la deformazione dell’oggetto in questione. Questa deformazione crea tensioni interne che dissipano energia, influenzando infine il movimento orbitale dell’oggetto.

Un classico esempio di bloccaggio delle maree si osserva nel sistema Terra-Luna. Là Lunedì è bloccato in modo mareale con la Terra, il che significa che impiega lo stesso tempo per ruotare attorno al proprio asse che per orbitare attorno alla Terra. Di conseguenza, la Luna ha sempre lo stesso lato rivolto verso il nostro pianeta, mentre l’altro lato, quello più lontano, rimane costantemente rivolto verso lo spazio profondo.

Questo fenomeno si osserva anche in molti altri sistemi planetari. Ad esempio, i pianeti giganti conosciuti come Giove caldoche orbitano molto vicino alla loro stella ospite, spesso subiscono il blocco delle maree. In questi sistemi, il lato del pianeta rivolto verso la stella è costantemente riscaldato, mentre il lato opposto rimane nell’oscurità.

Razzo lunare cinese
Una vista del lato nascosto della Luna, con la Terra sullo sfondo, catturata dalla missione cinese Chang’e 5-T1. Crediti: Agenzia spaziale nazionale cinese

Una prima super-Terra interessata

La scoperta di È fattochiamato anche LHS 3844bè notevole, perché è la prima volta che questo fenomeno viene osservato in una super-Terra. Ricordiamo che questi sono pianeti rocciosi più massicci della Terra, ma meno massicci dei giganti gassosi come Nettuno e Urano.

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Kua’kua, il cui nome si ispira alla lingua dei Bribri, popolazione indigena del Costa Rica, orbita attorno alla sua stella, Batsũ̀, in poco meno di 12 ore.

Se Kua’kua ruotasse regolarmente, le forze di marea indotte dalla sua stella ne avrebbero riscaldato significativamente la superficie. Tuttavia, le osservazioni del telescopio spaziale Spitzer hanno rivelato che il pianeta mantiene una temperatura superficiale (quella « visibile » dal telescopio) relativamente fresca, mettendo in discussione questa ipotesi.

I ricercatori prevedono quindi che Kua’kua sia bloccata dalle maree. A differenza della Luna, la cui faccia nascosta riceve periodicamente la luce solare, si ritiene che questo pianeta abbia un emisfero sempre esposto alla luce del giorno, mentre l’altro è immerso nell’oscurità eterna. Sebbene questa ipotesi non sia ancora confermata al 100%, rimane la più probabile in base ai dati disponibili.

Il fatto che Kua’kua sia bloccato in base alle maree evidenzia l’importanza di comprendere la diversità dei sistemi planetari e i meccanismi che governano la loro evoluzione. Questa scoperta apre nuove entusiasmanti prospettive nel campo dell’astronomia e nella comprensione degli esopianeti.

Questa scoperta segna un importante passo avanti nella nostra comprensione degli esopianeti e dei sistemi planetari. Identificando per la prima volta una super-Terra bloccata dalle maree, gli astronomi evidenziano la complessità e la diversità dei mondi oltre il nostro sistema solare. Le caratteristiche uniche di Kua’kua, con i suoi emisferi contrastanti, offrono una preziosa opportunità per approfondire la nostra conoscenza delle dinamiche gravitazionali e termiche che modellano questi pianeti. Questo studio apre quindi nuove promettenti strade di ricerca sulla formazione e l’evoluzione dei mondi extraterrestri.

I dettagli dello studio sono pubblicati in Il diario astrofisico.

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