La vittoria è caduta in testa a Sébastien Ogier (Toyota), che non pensava di vincere il Rally di Finlandia domenica mattina visto l’incessante dominio di Kalle Rovanperä. Ma il pilota finlandese (Toyota) lo è fuggì violentemente fuori strada nella penultima speciale dopo essere stato destabilizzato da un sasso e l’incidente ha ridotto in cenere le sue speranze di un primo successo in casa.
Il re della Finlandia 2024 è quindi Ogier, che ha completato la power stage, convalidando tutti i punti di sabato, a cui ha aggiunto quelli della super domenica. Al traguardo, ha completato i tre giorni e mezzo di gara con 40 secondi di vantaggio sul belga Thierry Neuville (Hyundai) e 1’14 » sul francese Adrien Fourmaux (Ford M-Sport), autore del suo quarto podio stagionale . Un trio di piloti abbastanza abili – e anche un po’ fortunati – da evitare le trappole che hanno colpito tanti altri concorrenti, come Ott Tänak, Elfyn Evans e ovviamente Rovanperä.
Ogier, però, non è stato sempre soddisfatto dei risultati ottenuti nel fine settimana. Sabato, scherzando al microfono, si è addirittura chiesto se non stesse iniziando a essere troppo vecchio per queste speciali ultraveloci (127 km/h di media prima della fase di potenza) e rimbalzanti come si può desiderare, dove il giovane Rovanperä eccelle. Ma l’otto volte campione del mondo non deve preoccuparsi della sua forma: a quarant’anni, sa ancora correre forte e proteggersi dai colpi duri, anche se questa volta ha dominato solo una speciale.
Una seconda vittoria undici anni dopo
Nonostante non guidasse lì da tre anni, Ogier vinse il suo secondo Rally di Finlandia, undici anni dopo la sua prima vittoria nella terra dei mille laghi. L’evento continua a sfuggire anche ai piloti locali, che non trionfano in casa da Esapekka Lappi nel 2017. Per il francese, ora sono tre i rally vinti nel 2024 (dopo Croazia e Portogallo) e 61 dall’inizio della sua carriera nel WRC.
Con altre quattro gare da disputare in questa stagione, il francese ritrova se stesso secondo nel Mondiale, a 27 lunghezze da Thierry Neuville. Il belga della Hyundai è l’altro vincitore del fine settimana con il suo secondo posto. Nel corso delle tappe si è lamentato spesso della mancanza di prestazioni e di sensazioni, ma ha conquistato tanti punti ed è riuscito a conquistare la vetta della classifica generale. Tänak ed Evans hanno preso un duro colpo in testa con il loro ritiro e Neuville è appena uscito dal gruppo dei contendenti.
Resta da vedere se Ogier deciderà di inseguirlo dopo aver abbandonato il suo programma parziale per cercare il nono titolo. Sembra che stiamo andando lì, anche se il francese è uscito un po’ enigmatico quando è sceso dall’auto: « Devo vedere, ma non credo di avere altra scelta. » Non è più la mia priorità ma vedremo. » Il prossimo incontro è previsto in Grecia, dal 5 all’8 settembre.
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