Questo rally in Grecia si preannunciava particolarmente difficile per gli equipaggi e le macchine. La prima tappa di venerdì lo ha confermato sotto il sole cocente della Grecia centrale. In questa partita, alla fine, è stato Ott Tänak a fare il meglio. L’estone ha preso il comando nella quinta delle sei prove speciali della giornata, approfittando di un problema meccanico (rottura del turbo) di Sébastien Ogier, che era in testa fin dal primo mattino.
Al minimo, l’ultima volta con questa Yaris ridotta, il francese della Toyota ha perso più di due minuti in 23 km. Nonostante non abbia quasi nessuna possibilità di vittoria finale, l’accumulo di problemi per molti piloti gli permette di restare al quarto posto (+2’26 »4), a portata di mano del podio in caso di problema all’anteriore. “Non potevamo fare molto, il turbo è rotto… Ecco, questo è il motorsport”ha sussurrato Ogier al termine della PS6.
Per Hyundai, rimane una giornata perfetta a tutti i livelli dato che Dani Sordo (2° + 21 »8) e Thierry Neuville (3°, + 45 »2) completano una tripletta per il produttore coreano in testa al rally. Il belga si ritrova così nella condizione di allargare il divario in campionato con Ogier mentre quest’ultimo poteva ridurlo fino a quel momento.
Il disastro è totale per la Toyota, raramente riuscita in Grecia, visto che Takamoto Katsuta si è dovuto ritirare a fine mattinata ed Elfyn Evans ha perso ogni possibilità di mettersi in luce nella manifestazione (prima dei punti assegnati domenica) anche per un problema al turbo (). quasi 10 minuti di ritardo all’arrivo della tappa). Di questo passo, la corsa al titolo mondiale costruttori potrebbe quasi decidersi domenica.
Fourmaux costretto ad abbandonare
Le cose sono andate male anche per Adrien Fourmaux. Mostrando un ottimo passo nel giro del mattino, chiudendo al secondo posto dietro Ogier nonostante un problema ibrido, il pilota della Ford M-Sport è stato costretto al ritiro dopo la rottura di un braccio dello sterzo, all’anteriore destro.
Apparentemente si è verificato un problema durante l’atterraggio da un salto durante la SS4. Dopo aver tentato di effettuare delle riparazioni a bordo pista, Foumaux e il suo copilota Alexandre Coria hanno dovuto rinunciare per la giornata, incapaci di rimuovere alcune parti rotte per sostituirle. Il suo compagno di squadra della M-Sport, Grégoire Munster, ha subito una foratura nell’ultima tappa ed è al 6° posto.
Nel WRC2, Yohan Rossel (Citroën) è stato sopra gli altri nelle prime cinque speciali prima di perdere due minuti in un colpo solo a causa di una foratura che lo ha costretto a cambiare una ruota durante l’ultima cronometro della giornata. Sami Pajari (Toyota) si è quindi portato al comando della categoria con un incredibile 5° posto assoluto (+ 3’12 ») e un margine di 1’14 sul pilota francese.
Dopo questa prima giornata impegnativa, il sabato si preannuncia almeno altrettanto difficile con una tappa lunga che arriverà fino a Loutraki, molto più a sud del Paese, e in programma 6 prove speciali per 116 km cronometrati.