Serie Euro 84 (17/8): Amoros in difficoltà, Rocheteau e Ferreri sotto i riflettori

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Dopo l'allenamento con la comparsa di un ritiro estivo sul campo dello stadio Merlo di Oullins, Michel Hidalgo ha annunciato ai giornalisti la squadra che schiererà la sera successiva al Geoffroy-Guichard, contro la Jugoslavia, già eliminata. Se basta un pareggio agli azzurri per finire primi nel girone I, il tecnico, attento “mantenere un quadro”effettua solo due cambi rispetto al Belgio (5-0): Jean-Marc Ferreri sostituisce Bernard Genghini al centro e Dominique Rocheteau viene preferito a Bernard Lacombe in attacco.

Nel pomeriggio, dopo aver fatto un tuffo nella piscina all'aperto del loro hotel, è una doccia fredda per Manuel Amoros. Nonostante le parole di conforto di Lacombe, il difensore del Monaco non è riuscito a trattenere le lacrime quando ha saputo che la Commissione d'Appello UEFA aveva confermato la sua squalifica per tre partite fisse.

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Puntando a 0 punti dopo le sconfitte contro Belgio (0-2) e Danimarca (0-5), la Jugoslavia è l'unica delle otto squadre europee ad essere già stata eliminata prima dell'ultima giornata della fase a gironi.

Giunto a Parigi per perorare la causa del monegasco davanti alla giuria d'appello della UEFA presieduta dallo svizzero Sergio Zorzi, il presidente della FFF Fernand Sastre sperava di ottenere una tregua per la terza partita. Voleva dimostrare che l'arbitro tedesco Volker Roth aveva sbagliato nel suo rapporto, attribuendo ad Amoros “ il primo fallo da cui è nata tutta la vicenda”mentre tutto è iniziato con un contrasto da dietro del danese Jesper Olsen, anche lui penalizzato con un cartellino giallo.

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Volendo far notare ai tre giudici che, con la sua azione, Amoros aveva soltanto risposto alla colpa del suo avversario, il sig. Sastre ha portato una videocassetta dell'azione contestata. Ma la giuria d'appello si rifiuta di visionare le immagini, sostenendo che l'espulsione del francese sia un'azione sbagliata “decisione di fatto”. Confermata dall'arbitro, sia nella sua relazione scritta che in udienza, non può quindi “essere oggetto di controversia”sostiene la giuria.

“Come può un tribunale fare a meno di tali prove? », inveisce il presidente della FFF uscendo dal pubblico. Amoros, dal canto suo, è condannato a sperare nella qualificazione dei Blues alla finale per rivedere il suo nome sulla cronaca.

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