Solo un uccello può volare all’indietro: sai quale?


Come la mosca o l’ape, una sola specie di uccello è capace di volare all’indietro e, come questi due insetti, di partecipare al trasferimento del polline*. Sai che animale è?

*con l’uccello solare del Madagascar, l’Ibis e alcune specie di parrocchetti impollinatori.

Il colibrì, l’unico uccello capace di volare all’indietro

IL unico uccello capace di volare all’indietro è il colibrì. Le ali di questo “colibrì” battono molto velocemente, questa tecnica gli permette di mantenere una posizione stazionaria in aria, o anche di volo di ritorno.

Questa abilità unica si spiega con la particolare struttura delle ali dell’uccello e con il suo elevato metabolismo*. I colibrì sono infatti noti per la loro agilità a metà volo e il loro capacità di muoversi in tutte le direzionianche all’indietro.

le ali dell'uccello colibrì volano all'indietro fiori di nettare
©Bryan Hanson/Unsplash

*Stare in bilico è una delle attività a maggior consumo energetico: per mantenere questa postura, un essere umano dovrebbe ingerire 80 kilocalorie al minuto…

Un colibrì impollinatore unico nel suo genere

Rinominato Colibrì per le sue piccole dimensioni (10 centimetri in media) e i suoi battiti d’ali simili a quelli di un insetto, il colibrì è originario dell’America (Nord e Sud).

A seconda della specie, il colibrì ha piume di colore blu, verde, giallo, arancione o viola. Ad esempio, il colibrì crestato ha piumaggio verde, dal viola al grigio, con una cresta più scura. Le piume di colibrì fiammeggianteda parte loro, mescolano rosso, nero, verde e giallo.

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le ali dell'uccello colibrì volano all'indietro fiore di nettare
©James Wainscoat/Unsplash

Il ruolo cruciale dei colibrì

Il colibrì svolge un ruolo cruciale come uccello impollinatore all’interno degli ecosistemi a cui appartiene. L’uccello infatti ne è attratto fiori tubolari ricchi di nettare. Attraverso il “foraggiamento”, le piume del colibrì si ricoprono pollinesostanza che poi trasferisce passando da un fiore all’altro, favorendo così impollinazione.

Oltretutto, alcuni fiori colorati con corolle perfettamente adattate alla morfologia del becco del colibrì sono in grado di attirare l’uccello con i loro colori sgargianti.

Come uccelli impollinatori,i colibrì contribuiscono quindi alla riproduzione delle piante e alla preservazione della diversità vegetalepromuovendo così la fecondazione incrociata e, per estensione, la variabilità genetica.

Le diverse specie di colibrì

Fino ad oggi ci sarebbe una centinaia di specie di colibrì diverse. Tra loro :

  • IL colibrì rossiccio (Selasphorus rufus)
  • IL colibri d’Anna (Calipte anna), d’Allen (Selasphorus sasin) O di Elena (Aglaeactis cupripens)
  • IL colibrì dalla gola nera (Antracotorace nigricollis), rubino (Archiloco colubris) O Smeraldo (Amazilia tzacatl)
  • IL colibrì dalla coda forcuta (Oreotrochilus estella)
  • IL colibrì dalla coda lunga (Metallura phoebe)
  • IL colibrì Corinne (Giardini Boissonneau)
  • IL colibrì topazio (Chrysolampis mosquitus)…

Stato attuale del colibrì

A parte il colibrì rossiccioconsiderato da IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) COME specie minacciatei colibrì non sono attualmente in pericolo di estinzione.

Un uccello simbolo dell’ecologia

La metafora del colibrì è spesso abituato illustrare la lotta per l’ecologia : di fronte alla foresta tropicale in fiamme, gli animali della giungla rinunciano a combattere. Solo il colibrì agisce andando a cercare l’acqua nel fiume. Gli sforzi del colibrì sembrano insignificanti agli altri animali, ma risponde saggiamente: « Sto facendo la mia parte ».

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colibrì uccello fiore volare ali
©Frank Cone/Pexels

In conclusione, il colibrì è notevole non solo per la sua capacità unica di volare all’indietro, ma anche per il suo ruolo cruciale come uccello impollinatore. Grazie ai rapidi battiti d’ali e all’elevato metabolismo, questo “colibrì” può mantenere una posizione stazionaria e muoversi in tutte le direzioni, facilitando il trasferimento del polline tra i fiori. Originario delle Americhe, il colibrì contribuisce in modo significativo alla riproduzione e alla diversità delle piante, promuovendo la fecondazione incrociata e la variabilità genetica.

Con circa 100 specie diverse, ognuna con caratteristiche e piumaggi unici, i colibrì arricchiscono gli ecosistemi in cui vivono. Nonostante alcune minacce, come il colibrì rossiccio, la maggior parte delle specie non è attualmente in pericolo di estinzione. Il colibrì rimane un simbolo di ecologia e azione individuale, ricordandoci che anche gli sforzi più piccoli possono avere un impatto significativo sul nostro ambiente.

Per gli appassionati di uccelli esotici, la storia del colibrì e la sua importanza ecologica offrono una prospettiva affascinante sulla complessità e sulla bellezza della natura.

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