“Sono disgustato perché continuo a non fare niente”, Gaugain battuto ancora dalla leggenda Storey



Ancora una volta è stato un tentativo ravvicinato per Heïdi Gaugain, due volte medaglia d’argento ai Giochi di Parigi prima di venerdì, di vincere finalmente l’oro paralimpico. Sotto il sole, che è tornato a splendere su Clichy-sous-Bois dopo gli acquazzoni di giovedì, la Mayennaise si è dovuta accontentare di una nuovo secondo posto nella corsa su stradadopo l’inseguimento perduto contro la connazionale Marie Patouillet e La cronometro di giovedì.

E colei che ancora l’ha privata del titolo paralimpico si chiama… Sarah Storey. Il britannico (46 anni), leggenda dello sport con 19 titoli ai Giochi Paralimpici (nuoto e ciclismo) dopo quelli di venerdì, ha vinto ancora una volta davanti a Gaugain. Stesso posto, quasi alla stessa ora, dell’orologio di due giorni prima. “Sono disgustato perché continuo a non fare nulla”ha dichiarato venerdì, appena scesa dalla bicicletta, a France Télévisions.

“Ho fatto bene ad attaccare sul dosso perché normalmente sono più esplosivo di lei in salita”

Giunta a quattro secondi dal titolo giovedì e a una gomma venerdì, è stata la prima a precisare, dopo il titolo mondiale su pista di marzo, che la britannica era assente in Brasile, e a riconoscere la scienza della corsa del vincitore del il giorno. « Sara ha giocato l’esperimento. Dopo il mio attacco è tornata sul treno, non si è lasciata prendere dal panico e ha saputo ritornare, come sa fare benissimo. » Ma la francese lo sente, la vittoria è lì, molto vicina, mentre gareggiava ai suoi primi Giochi quest’anno, a soli 19 anni!

A casa, la giovane corridore ha dimostrato, se necessario, che si dovrà contare su di lei. A cominciare dai Mondiali di Zurigo (Svizzera) del 21 settembre – non parlatele ancora di Los Angeles, preferisce concentrarsi sulla fine della stagione e sul 2025 – che sembrano promettenti.



Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *