Sotto la guida dell’imprenditore visionario Elon Musk, SpaceX ha annunciato una nuova pietra miliare nel suo ambizioso programma spaziale. L'azienda punta al 14 marzo come potenziale data per un terzo test di volo del suo gigantesco veicolo di lancio, la Starship. Questo veicolo, al centro dei piani di Musk per stabilire una presenza umana su Marte, ha già subito due spettacolari fallimenti, ma questi insuccessi non hanno fatto altro che rafforzare la determinazione di SpaceX a innovare rapidamente adottando una strategia di prove successive per perfezionare la sua tecnologia.
La terza sarà quella giusta?
Secondo una pubblicazione di SpaceX su X, riportato anche in un comunicato stampa sul loro sito ufficiale, è previsto il prossimo volo di prova della Starship 14 marzo dal loro sito di lancio a Boca Chica, in Texas. Il piano di volo prevede la discesa controllata del secondo stadio del razzo nell'Oceano Indiano.
Le sfide incontrate nelle sperimentazioni precedenti sono state significative. Durante il primo volo di prova nell'aprile 2023 si è verificato un problema nella separazione delle due fasi ha portato SpaceX a distruggere intenzionalmente il razzo che poi si disintegrò in una gigantesca palla di fuoco sul Golfo del Messico. Il secondo test, effettuato nel novembre 2023, ha mostrato notevoli miglioramenti con la riuscita separazione del booster, anche se alla fine la missione si è conclusa con un esplosione sopra l'oceano.
La Federal Aviation Administration (FAA) ha recentemente concluso la sua indagine sull'ultimo incidente, identificandolo diciassette misure correttive necessario prima di concedere l'autorizzazione per un nuovo volo di prova. La maggior parte di questi provvedimenti erano stati anticipati dall'azienda che si è quindi affrettata a risolverli. Anche se ha i suoi rischi, questo metodo di sviluppo iterativo di SpaceX ha dimostrato la sua efficacia in passato.
Questo nuovo tentativo si inserisce in un contesto in cui il NASA si basa su una versione appositamente modificata dell'astronave trasportare gli astronauti americani sulla Luna entro il 2026. Questo passo è tanto più critico in quanto gli Stati Uniti cercano di mantenere la propria leadership nella corsa allo spazio contro la Cina, che intende farlomandare umani sulla Luna entro il 2030.
Tuttavia l’urgenza è palpabile. Affinché l’astronave possa partecipare alle future missioni lunari della NASA, SpaceX deve dimostrare la sua capacità di lanciare, volare e atterrare in sicurezza. Inoltre, l'azienda deve dimostrare di poterlo eseguire missioni di rifornimento in orbitaessenziale per le lunghe traversate verso la Luna o Marte.
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