Spadaccini francesi battuti per un tocco nella finale del Challenge Monal

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Il finale è crudele ma nemmeno del tutto immeritato. Molto irregolari nel corso della giornata, gli spadaccini francesi hanno fallito per un piccolo tocco nella finale del Challenge Monal questa domenica a Saint-Maur-des-Fossés (Val-de-Marne), battuti a morte dai campioni olimpici giapponesi (43 -44).

Una sconfitta dura da sopportare ma non illogica considerando lo scenario di questa finale, dove Yannick Borel, Alexandre Bardenet, Romain Cannone e Luidgi Midelton avranno continuato a correre dietro al punteggio. Molto mal avviati prima della staffetta finale di Borel contro Koki Kano (32-40), gli azzurri si affidano ad una pazzesca rimonta del guadalupano, riportandosi sul 43-43 a 13 secondi dalla fine. Alla fine del minuto di tensione della morte improvvisa, è stato finalmente Kano, 3° al mondo, a piantare l'ultimo stendardo fatale.

Un primo miracolo contro l'Olanda

Facili vincitori della Repubblica Ceca ai quarti (45-29) e del Kazakistan in semifinale (45-36), gli uomini di Gauthier Grumier avevano già avuto bisogno di un miracolo di Borel appena entrati in campo nel girone finale degli ottavi contro l'Olanda (40-39). Molto deludenti, gli spadaccini francesi si stavano dirigendo verso un'uscita ingloriosa prima che Borel prendesse l'ultima staffetta sette tocchi dietro. Imperturbabile, il 35enne tiratore ha inflitto un terribile 8-0 a Tristan Tulen vincendo con un margine ristretto.

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