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La Francia non vince la terza partita del girone di una grande competizione dal successo contro il Togo (2-0) ai Mondiali del 2006. Gli azzurri di Didier Deschamps, che affrontano la Polonia già eliminata martedì (18 ore,). commento dal vivo) agli Europei, hanno generalmente avuto una serie di prestazioni deludenti in questa fase dei tornei, senza che ciò faccia necessariamente presagire qualcosa di negativo per il resto del torneo.
Nel 2014 tante opportunità per niente
La partita tra Francia ed Ecuador, dopo a vittoria contro l’Honduras (3-0) e di fronte Svizzera (5-2), permette a Didier Deschamps di ruotare la sua squadra. Fa sei cambi e si vede in campo. Nonostante 21 tiri, nessun gol è stato segnato, poco impatto al centro, nessuna velocità in attacco, mentre Antonio Valencia è stato espulso al 50′. Questo 0-0 convalida il primo posto nel girone ma avrebbe potuto far perdere le tracce di una squadra ben lanciata. Si fermerà ai quarti contro la Germania (0-1), con una formazione titolare identica a quella dell’andata.
Nel 2016 Sissoko guadagna slancio
In una situazione altrettanto tranquilla, gli azzurri avanzano verso la Svizzera con sei punti in palio, raccolti contro la Romania (2-1)Poi Albania (2-0). Fiducia guadagnata a scapito di un gioco scarso e di un attacco lento. Lo staff vuole rassicurarsi e rilancia Paul Pogba e Antoine Griezmann, sostituendoli nel corso della partita precedente.
Le cinque modifiche apportate devono anche evitare caselle inutili. E alcuni ne approfittano per cogliere l’occasione. Moussa Sissoko, schierato come staffettista destro, ha fatto una grande impressione durante un pareggio a reti inviolate (0-0). Entrerà poi al termine della partita contro l’Irlanda (2-1) agli ottavi di finale, poi da titolare tutte le partite successive, fino alla finale persa contro il Portogallo (1-0 dopo).
Nel 2018, il nulla totale
Vittoria senza brillare per l’Australia (2-1)Poi Perù (1-0), La Francia affronta la Danimarca per assicurarsi il primo posto nel girone. Già criticati per una partita non necessariamente all’altezza, i Blues non migliorano la situazione dopo un triste 0-0. Nessuna delle sei partecipanti si distingue, ma ciò non impedirà alla Francia di vincere la Coppa del Mondo.
Nel 2021, più suspense, più gioco
Nel “girone della morte”, la Francia se la cava con una vittoria nella partita contro Germania (1-0)prima di soffrire il caldo di Budapest, contro il Ungheria (1-1). Anche se qualificati, i compagni di squadra di Hugo Lloris difficilmente arriveranno terzi, in caso di sconfitta e risultato favorevole della Nationalmannschaft. Contro il Portogallo Deschamps schiera una squadra solida, con soli tre cambi rispetto alla partita precedente: Jules Koundé prende il posto di Benjamin Pavard, Lucas Hernandez quello di Lucas Digne e Corentin Tolisso sostituisce Adrien Rabiot.
In questo 4-2-3-1 asimmetrico, Karim Benzema segna una doppietta, come Cristiano Ronaldo di fronte, per il pareggio (2-2), sufficiente a conquistare il primo posto nel girone. Negli ottavi di finale, l’allenatore ha rivoluzionato tutto, piazzando Clément Lenglet in una difesa a tre, Griezmann al numero 10 e Adrien Rabiot pistone sinistro e La Svizzera elimina la Francia (3-3, 4-5 nelle schede).
Nel 2022, l’unica sconfitta sul cronometro
Alla guida di una squadra al vertice del girone D, Didier Deschamps ha realizzato un grande turnover contro i tunisini e ha lanciato nove giocatori dalla panchina, senza lasciare titolari, rispetto ai vittoria contro la Danimarca (2-1) come Raphaël Varane e Aurélien Tchouaméni. Offre così la sua prima selezione ad Axel Disasi. Un ricordo misto per il monegasco, perché perdono i “parrucchieri”. la partita (0-1). Anche se un gol di Griezmann forse avrebbe potuto essere convalidatosi chiude la serie, dopo tredici partite senza sconfitte in un torneo importante.
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