Squalificato per gesti offensivi, Emiliano Martinez fa il suo mea culpa

Colpa confessata, colpa perdonata a metà. Il portiere dell’Argentina Emiliano Martinez si è scusato lunedì per le sue azioni offensive che gli sono valse una squalifica di due partite da parte della FIFA. « Accetto la sanzione della FIFA e mi scuso se ho offeso qualcuno, i festeggiamenti dovrebbero portare sorrisi a tanti ragazzi e non mancare di rispetto a nessuno »ha dichiarato sul suo account Instagram.

Lo ha annunciato sabato la commissione disciplinare della FIFA squalifica per due partite internazionali del portiere a causa di “violazioni dell’Articolo 13 del Codice Disciplinare FIFA (comportamenti offensivi e violazione dei principi del fair play) durante le partite Argentina-Cile del 5 settembre e Argentina-Colombia del 10 settembre”. Salterà le partite di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Venezuela e Bolivia il 10 e 16 ottobre.

« Dibu » Martinez, al termine della partita contro il Cile (vittoria per 3-0), aveva piazzato una replica del trofeo della Copa America, vinta dal suo Paese quest’estate, nello stesso modo osceno della finale contro la Francia allo stadio Mondiale 2022 Poi, al fischio finale della sconfitta per 2-1 contro la Colombia, ha sferrato un violento schiaffo alla telecamera che lo seguiva in campo.

“Non è mai stata mia intenzione mancare di rispetto a nessuno. Non ho capito che un gesto così apprezzato dalla gente fosse offensivo, ma cercherò di non offendere più nessuno e di concentrarmi sulla vittoria dei titoli con Argentina e Aston Villa ».ha aggiunto il portiere 32enne.