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Pierre Sage (allenatore del Lione dopo la vittoria contro il Nantes): “Dopo la sconfitta contro il Marsiglia (2-3)abbiamo messo una mano a terra e ci siamo alzati. Contro l’OM c’è stata delusione per il risultato e per lo scenario ma non sono rimasto scontento del contenuto della partita nell’energia, nel controllo e nelle situazioni create. Era solo l’efficienza che quella sera non c’era.
C’è invece una seconda partita che si discosta dal nostro buon percorso dopo la vittoria sullo Strasburgo (4-3, il 30 agosto), quella vinta a Tolosa, dove non siamo stati bravi, non dobbiamo nascondere le cose. Riusciamo comunque a vincere e la forza di una squadra è anche riuscire a vincere quando non sei al tuo livello di prestazione collettiva. Ad agosto nel nostro spogliatoio c’era stato un problema psicologico legato al mercato. E stranamente la nostra rinascita cade alla fine del mercato.
La rimonta contro lo Strasburgo (Il Lione era sotto 3-1 prima di vincere 4-3) è il frutto dell’energia prodotta dalla squadra e da allora abbiamo disputato una serie di belle partite. La vittoria è meritata anche se i Nantes hanno ottenuto alcune situazioni. Avremmo potuto segnare di più. Avevamo il controllo. Emerge uno stile? Non lo so. Ma l’importante è riuscire ad avere un gioco controllato, che permetta di incidere sugli avversari e di divertire sia i giocatori che il pubblico. »
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