Gli azzurri contavano su un quarto titolo europeo (dopo quello del 2018, 2019 e 2022) per rimarginare le proprie ferite, dopo la disillusione delle Olimpiadi di Parigi dove non sono riusciti a uscire dal proprio girone. Dovranno accontentarsi di una bella medaglia d’argento, colpa di una squadra spagnola che li ha surclassati nella finale di Coppa dei Campioni (11-19), questa domenica, a Vienna.
È semplice, i vicecampioni olimpici erano migliori in tutti gli ambiti: abilità da due punti, circolazione della palla, ripresa degli intervalli. E anche la difesa, che è il segno distintivo delle squadre francesi, sia nel 3×3 che nel 5. Con questo meritato successo, gli spagnoli tornano sul tetto d’Europa dopo il titolo del 2021 e il fallimento in finale dell’anno scorso.
Marie-Ève Paget non ha potuto fare nulla
Marie-Michelle Milapie, Marie-Ève Paget, Camille Droguet e Noémie Brochant hanno resistito fino al 5-5 prima di fare diverse raffiche. Il primo è arrivato da due banderillas da due punti (5-9). Allo stesso tempo, i Blues non hanno mai trovato il bersaglio per recuperare questo ritardo.
Eroica in semifinale per eliminare i campioni d’Olanda in carica, Marie-Ève Paget questa volta non ha pesato sulla partita. Unica sopravvissuta alle Olimpiadi, sa tuttavia quanto fosse importante per la Francia tornare alle quote più alte, tanto per ricordarci che il loro status di candidate al titolo olimpico non è stato abusato. L’ex leader del Basket Landes porterà a casa la sua ottava medaglia internazionale. La squadra femminile francese ne ha accumulati dieci dal 2018.
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