Sventati tre piani di attacco durante le Olimpiadi di Parigi 2024 secondo la Procura nazionale antiterrorismo



In un’intervista con franceinfo, Olivier Christen è tornato mercoledì mattina al lavoro della Procura nazionale antiterrorismo (Pnat), da lui diretta, e di altri servizi statali, per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento delle Olimpiadi di Parigi. Accogliendo con favore la preparazione di questi diversi attori, tra cui la Direzione generale della Sicurezza interna (DGSI), il capo del Pnat ha ricordato che sono stati tre i piani di attacco sventati.

Il primo preoccupato “locali tipo bar, attorno allo stadio Geoffroy-Guichard, a Saint-Étienne”che ha ospitato tre partite della fase a gironi del torneo maschile (Stati Uniti – Guinea, Argentina-Marocco e Ucraina-Marocco) e tre del torneo femminile (Canada – Nuova Zelanda, Francia-Canada e Zambia-Germania). Dalla fine di maggio 2024 il Ministero dell’Interno ha discusso di questo progetto, che ha portato a l’arresto di un cittadino ceceno di 18 anni.

Cinque persone sono state incriminate

Il secondo progetto si è fermato preoccupato “un altro gruppo che pianificava attacchi contro istituzioni e rappresentanti israeliani a Parigi” e l’ultimo “due persone della Gironda che avevano programmato di attaccare durante le Olimpiadi”senza ulteriori dettagli sul potenziale bersaglio.

In vista dei Giochi, “misure ostruzionistiche amministrative” aveva portato all’imposizione del 936 “visite a domicilio” per l’anno 2024, rispetto ai 153 dell’anno precedente.

Christen ha anche ricordato in questa intervista che il sabotaggio dei binari ferroviari avvenuto il giorno della cerimonia di apertura, il 26 luglio, non può essere qualificato giuridicamente come un atto terroristico. Da qui la valutazione che sostiene: “non è stato commesso alcun atto terroristico sul territorio durante questo periodo” da JO



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