Thierry Henry infastidito da Enzo Millot dopo la colluttazione al fischio finale



C’era da aspettarselo. Una partita del genere, piena di una tale tensione tra due squadre che tutto si oppone e divide, aveva una possibilità su due di finire in tanta confusione. Cinque minuti dopo la fine della partita, l’agitazione era ancora udibile nei due spogliatoi, poco prima che i francesi arrivassero in zona mista, a torso nudo, sovraeccitati dalla qualificazione e carichissimi contro gli avversari della serata.

L’origine degli overflow? L’arbitro ritiene che Enzo Millot abbia esagerato entrando a impensierire la linea laterale degli argentini fin dal fischio finale. E gli ha dato un cartellino rosso che gli priverà del tempo contro l’Egitto lunedì. Dopo aver subito gli attacchi vendicativi degli argentini, che lo inseguivano in campo, il centrocampista dello Stoccarda si è spiegato in zona mista. « Sono andato a festeggiare la vittoria davanti alla loro panchina, sì, era un po’ una distrazione, ha ammesso. Ma l’arbitro è duro nel darmi il rosso, era euforia, è gioco giusto, è calcio, se l’arbitro non capisce che… La medaglia d’oro è vicina. »

Millot ha ammesso di essere stato sovraeccitato dalle recenti provocazioni argentine e dai commenti razzisti di Enzo Fernandez, tre settimane fa, dopo la vittoria della Copa America. “Dobbiamo averci pensato, ci ha dato un po’ di carica. Appena abbiamo visto il poster siamo stati felici di scontrarci con loro. È una bella guerra tra due nazioni. » Una bella guerra nella quale Guillaume Restes ha schivato un pugno dell’argentino. A pochi metri da Millot, Jean-Philippe Mateta, il marcatore della serataera esausto e felice. “Abbiamo risposto ha detto il centravanti del Crystal Palace. E’ bellissimo, non so cosa dire. Le polemiche? Sì, questo potrebbe essere servito come leva per noi. La fine della partita? Sapete gli argentini, volevano rovinare la festa ma non si può rovinare la festa, l’hanno resa ancora più bella. »

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“Non puoi mettere la tua squadra in conflitto in questo modo”

Thierry Henry, su Enzo Millot

Sostituito al 79′, Alexandre Lacazette ha assistito agli ultimi venti minuti di una partita pazzesca che ricorderà per tutta la vita: “Era così stressante. I tafferugli? Si sta creando una grande rivalità tra due grandi nazioni del calcio. Ma con quello che hanno potuto dire in queste settimane, la nostra vittoria è lì, dentro e fuori dal campo. Avevamo in mente ciò che è stato detto (di Enzo Fernandez), dovevamo rimanere concentrati sulle Olimpiadi, ma questo forse ha creato una motivazione in più, per noi e per la Francia. Trovo che sia un peccato dire queste cose nel 2024, ma abbiamo fiducia nella FIFA. In ogni caso abbiamo una grande squadra di giovani. »

Dopo il capitano, è stato l’allenatore dei Bleuets a chiudere la zona mista. Con molta saggezza e prospettiva. E un grande fastidio nei confronti di Millot. « Ci sono state emozioni in questa partita ma quelle alla fine mi hanno irritato, stimato Thierry Henry. L’arbitro mi ha detto che Enzo aveva preso un rosso e quindi ha fatto qualcosa. Ma non puoi mettere la tua squadra in conflitto in questo modo. Prendere un rosso in partita, ok, ma non così, semplicemente non è calcio. E poi prendendo un rosso, impedisci al riservista di ritornare (per la semifinale). Le scene alla fine della partita sono tutto ciò che non vorresti vedere. Non mi è piaciuto quello che è successo dalla nostra parte, dall’altra parte non lo so. Non lo posso tollerare, mi ha fatto arrabbiare. » L’incidente è chiuso e l’avventura continua. “Sono cresciuto con i Barjots du hand e siamo pazzi. Sono pazzi nel buon senso della parola”ha concluso Henry con la speranza di fare la storia.

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