Thomas Tuchel, il Ct dell’Inghilterra proverà a spezzare una maledizione lunga 60 anni?



Martedì scorso, a fine giornata, tutti i giornalisti che seguono la Nazionale inglese sono stati convocati a Wembley per presenziare questo mercoledì, all’inizio del pomeriggio, ad una conferenza stampa tenuta dal direttore generale della FA (Federazione inglese), Marco Bullingham.

In questa occasione, secondo l’ Volte e il Telegrafoquest’ultimo formalizzerà la nomina ad allenatore dei Tre Leoni di Thomas Tuchel, che entrerà in carica dal 1° gennaio 2025, per diciotto mesi. Uno dei suoi assistenti dovrebbe essere l’inglese Anthony Barry, attualmente parte dello staff della selezione portoghese, e con il quale il 51enne tedesco aveva lavorato durante la sua permanenza al Chelsea (2021-2022).

La scelta di Tuchel potrebbe sorprendere a prima vista, dal momento che i precedenti allenatori stranieri che avevano allenato l’Inghilterra, lo svedese Sven-Göran Eriksson (2001-2006) e l’italiano Fabio Capello (2007-2012), non avevano ottenuto risultati convincenti, ma anche perché fino a due settimane fa la FA non aveva contattato nessun tecnico per succedere a lungo termine a Gareth Southgate, dimessosi il 16 luglio.

La sfida più grande della sua carriera

Ma, negli ultimi giorni, la FA ha rivisto la sua posizione a seguito di una brutale catena di eventi: una logica sconfitta subita contro la Grecia Giovedì a Wembley (1-2), causato anche dall’inefficace piano di gioco architettato da Carsley, da una maldestra comunicazione di quest’ultimo che lasciava intendere che non voleva restare alla guida dei Tre Leoni e infine un successo ottenuto domenica in Finlandia (1-3) nonostante lo scarso gioco collettivo.

In questo contesto di disintegrazione, il giorno dopo la sconfitta contro la Grecia, i media tedeschi hanno annunciato che la FA aveva fatto del Tuchel la sua priorità. Questo infatti unisce diversi vantaggi: è libero dalla partenza dal Bayern la scorsa estate, gode di un’ottima reputazione d’Oltremanica grazie soprattutto alla C1 vinta con il Chelsea nel 2022, ha dimostrato di saper gestire ego pronunciati e ha già lavorato con diversi nazionali inglesi (Harry Kane ed Eric Dier a Monaco, Raheem Sterling e Conor Gallagher al Chelsea…).



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