Tim Merlier vince lo sprint della 3a tappa del Giro, Tadej Pogacar dà spettacolo



Al termine di una terza tappa oscillante tra il troppo calmo e il molto agitato, Tim Merlier (Soudal Quick-Step) ha vinto il primo sprint finale del Giro d'Italia, questo lunedì, sulla strada bagnata di Fossano. Questa è già l'ottava vittoria stagionale per il 31enne belga.

Completano il podio Jonathan Milan (Lidl-Trek) e Biniam Girmay (Intermarché-Wanty). Tadej Pogacar (Emirati Arabi Uniti), che ha scattato per due secondi bonus a 22 km dal traguardo, poi ha tentato un tiro sull'ultimo dosso, finalmente ripreso a 300 metri dalla linea, rafforza la sua maglia rosa.

Dopo due giorni di scintille che hanno già permesso allo sloveno di portarsi al comando della classifica generale, il gruppo non ha voluto lasciarsi scappare alcun fuggitivo durante questa tappa piemontese. Tra la partenza di Novara e il primo intermedio di Masio, a 85 km dal traguardo, nessun corridore è riuscito a restare davanti.

Questo primo sprint che ha assegnato punti alla gara e vinto da Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha quindi causato la prima confusione della giornata, con le grandi cosce del gruppo che hanno deciso di continuare il loro sforzo dopo la linea del traguardo. Questa pausa ha permesso ai velocisti, riuniti in un gruppo di una ventina di corridori, di avere un vantaggio fino a due minuti su un gruppo che comprendeva in particolare Fernando Gaviria, il principale intrappolato.

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Uno spavento per Uijtdebroeks

Mobilitata per incoraggiare il ritorno del suo velocista colombiano, la squadra Movistar ha poi imposto un gran ritmo nel gruppo provocando una seconda fuga di cui Cian Uijtdebroeks, leader della Visma-Lease a bike, è stata questa volta la principale vittima. Uno spavento senza alcun impatto visto che tutti si sono radunati a circa 40 km da Fossano.

Il resto degli eventi – a parte questa battaglia per i bonus vinta da Ben Swift (Ineos-Grenadiers, 3'') davanti a Pogacar (2'') e Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers, 2'') – sono stati più tranquilli fino alla ultimi dieci chilometri.

In questo finale tortuoso e collinare, tutte le squadre dei velocisti hanno lottato per posizionare al meglio il proprio leader sull'ultima salita verso Fossano. Ha provato ancora a decollare Mikkel Honoré (EF-Education-EasyPost), seguito da Pogacar e Thomas, ma il danese non è poi riuscito a seguire l'accelerazione dei primi due della classifica generale.



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