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L’americano Tommy Paul (13°) ha dominato ampiamente l’italiano Lorenzo Musetti (30°) domenica nella finale dell’ATP 500 al Queen’s. Vincitore in due set (6-1, 7-6(8)), Paul ha conquistato il terzo titolo della sua carriera, e il primo nell’ATP 500.
Un incontro in due fasi
Paul, fin dall’inizio dell’incontro, ha preso per la gola il suo avversario, infliggendogli un break autoritario nel suo primo gioco di servizio. Non riuscendo a sfruttare le palle break che poteva permettersi, Musetti non è riuscito a trovare la soluzione al servizio e ha concesso il 6-1 nel primo set.
Il secondo set, più serrato, ha visto Musetti ritrovare il buon servizio che gli era mancato nel primo set. L’italiano ha dovuto ancora lottare per uscire, mentre Paul ha servito per il match, sfondando nel momento migliore. Portato ad un tiratissimo tie-break, l’americano ha sfiorato la vittoria, regalandosi diversi match point. Ma l’italiano, salvato ogni volta da buoni servizi, ha quasi ribaltato la partita ottenendo un set point. Solo al terzo match point, il primo al servizio, Paul vince su errore diretto di Musetti.
Grazie a questa vittoria, Tommy Paul salirà al 12esimo posto nel mondo, diventando per la prima volta il numero uno americano, superando Taylor Fritz nel ranking ATP.
Un corso impegnativo
La strada non è stata facile per Paul, che ha dovuto sbarazzarsi soprattutto di Jack Draper (31esimo), che ha sconfitto Carlos Alcaraz, nei quarti di finale. In semifinale, l’americano ha avuto la meglio sul connazionale Sebastian Korda (23°), recente finalista a Hertogenbosch.
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