Una pesante sconfitta a Bordeaux (46-26), una vittoria di misura contro Vannes (34-31): lo Stade Français si trova ad affrontare un problema di carburante a inizio stagione. Se l’attacco va bene, con nove mete già registrate (4+5), invece la difesa, base del campionato precedente (miglior difesa con 49 mete subite), stride. Con già 11 mete subite (6+5), lo Stadistes è il somaro al via della Top 14.
In campo parigino, invece, nessuna preoccupazione. La difesa non si è trasformata in un saloon da un giorno all’altro. “È una questione di equilibrio” ha spiegato l’ala Lester Etien. Lo Stade Français produce di più in attacco, il che provoca una perdita di energia in difesa. L’obiettivo delle prossime settimane sarà quindi quello di distribuire meglio le proprie forze. A questo potrebbe contribuire il rientro dall’infortunio del centro Jeremy Ward, tecnico della difesa parigina.
Non dimentichiamo che lo Stade Français è indebolito anche in un altro settore chiave, che è stato anche il suo punto di forza per diverse stagioni: la mischia. In assenza di Paul Alo-Emile e Giorgi Melikidze a destra, ma anche di Sergo Abramishvili a sinistra, il gruppo parigino è stato penalizzato cinque volte contro Vannes. Il ritorno dell’esperto Francisco Gomez-Kodela potrebbe servire a fermare la mischia. Morgan Parra, uno degli assistenti allenatori, non ha nascosto: “Dovremo essere solidi sulle nostre basi, soprattutto in difesa, soprattutto contro il Tolone, una squadra che ama il combattimento. Ci aspetta una grande sfida. »
A Tolone i cinque punti segnati sul cronometro (1+4) sembrano una farsa. Contro La Rochelle (sconfitta per 19-15), i Toulonnais, confusi nel gioco, hanno conquistato un punto bonus difensivo su un contropiede di ottanta metri mentre i Rochelais cercavano il bonus offensivo (77esimo, Dréan). La settimana successiva, a Mayol, il Varois sfiora la penalizzazione contro Castres (30-28). Guidati per quasi tutta la partita, imprecisi nelle trasmissioni e disturbati nei touch (5 palle perse), hanno strappato la vittoria con una meta di Tuicuvu (79°), trasformato da Hervé in un angolo.
“Si stanno abituando, non è mai facile, ma ci aspetta un grande shock”
“Si stanno abituando, non è mai facile, ma ci aspetta un grande shock”, ammonito il parigino di terza fila Romain Briatte. La prima posizione del debuttante Antoine Frisch al centro potrebbe portare più legame al gioco RCT. Senza dimenticare il ritorno di Charles Ollivon in seguito alla commozione cerebrale. La leadership del capitano non sarà eccessiva. Il manager Pierre Mignoni ha annunciato il colore: “Dobbiamo essere più efficienti in trasferta per prendere più punti possibili. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un gruppo omogeneo. Ecco come ci arriveremo. »