“Non vedi l’ora che arrivi venerdì sera, alle 23, quando questa pagina verrà girata?
La finestra di trasferimento? Sì, naturalmente. Ma ci siamo abituati. È lo stesso per tutti i club.
Come state preparando il ricevimento a Nantes con, eventualmente, partenze e arrivi fino al giorno prima della partita?
Vedremo venerdì sera: non c’è bisogno di disturbarsi. Sopportiamo gli eventi e ci adattiamo, come ogni anno, come tutte le partite. Potrebbe esserci un infortunio il giorno prima della partita, è nostro compito adattarci. (…) Giocatori che non ci saranno più? Non ne so niente. Joris (Chottard, annunciato alla partenza)Per il momento è a posto per giocare, per stare in gruppo, vedremo fino al momento (Venerdì) sera.
Puoi commentare le voci sul ritorno di Andy Delort?
Non sto parlando di Andy Delort, non sto parlando di nessuno. Per ora ci sono rumori ovunque, ma un giocatore è arrivato e non se n’è andato nessuno.
« Abbiamo preso una bella batosta, dobbiamo sfruttarla per rialzarci »
Era necessario mobilitare nuovamente il gruppo dopo Parigi?
Devi sempre farlo. Tutti sono tornati al lavoro. Abbiamo preso una bella batosta, dobbiamo sfruttarla per rialzarci.
Qual è stato il ruolo dei dirigenti nel ripulire le teste?
I dirigenti erano come tutti gli altri: non stavamo bene collettivamente. Quindi tutti devono mettersi al lavoro. Questo è quello che abbiamo cercato di fare: lavorare bene per mobilitare tutti, affinché tutti rendano bene.
Può il cinquantesimo anniversario del club portare un po’ di anima in più per affrontare questa stagione?
Il presidente ha consegnato loro una piccola nota prima dell’inizio del campionato su questo argomento. Sono i giocatori che sono in campo a vincere le partite. Sta a noi motivarli in modo che tutti siano in sintonia per vincere. Solo la vittoria permette alle teste e ai corpi di rigenerarsi.
“Si oppongono molto rapidamente. Dobbiamo essere molto vigili”
Come ti stai avvicinando al ricevimento a Nantes?
Come al solito, spero che affronteremo la cosa nel modo giusto. Naturalmente giocheremo per vincerlo, perché è da un po’ che non vinciamo a La Mosson. Cerchiamo di accontentare un po’ il nostro pubblico e di accontentare noi stessi. E’ importante tornare a vincere per recuperare il Nantes che è tre punti davanti a noi.
Una parola su questa squadra, esattamente?
Non sono cambiati molto: sono arrivati Gbamin e Cozza. Sono praticamente gli stessi giocatori. Ci aspettiamo una partita solida perché è una squadra che in due partite non ha subito gol. E si oppongono molto rapidamente. Dobbiamo essere molto vigili.
È ancora più importante che il Nantes giochi nel “tuo Campionato”?
Tutte le partite sono importanti. Ne abbiamo fatte solo due finora, ne restano 32, sta a noi affrontare bene la partita contro il Nantes, vincerla. »
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