Dominante su entrambe le estremità del campo (26 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, 1 intercetto, il tutto con 11/19 tiri e 3/8 da tre punti), Victor Wembanyama ha disputato la sua migliore partita del torneo olimpico in questo momento opportuno, sabato sera in finale contro gli Stati Uniti (98-87). Nel culmine dell’evento, ha tenuto a lungo i Blues a una decina di punti di distanza. Ma non bastò a superare gli americani, portati da a Stephen Curry fenomenale alla fine della partita.
In lacrime al termine dell’incontro, la stella francese si è accontentata della medaglia d’argento, per la sua prima Olimpiade. Ma gli interni degli Spurs evocano ancora un’esperienza “incredibile in termini di apprendimento”.
“Orgoglio e un po’ di amaro”
Victor Wembanyama (perno della squadra francese), dopo la sconfitta contro gli Stati Uniti (98-87) : “L’unico momento in cui ho capito veramente di essere alle Olimpiadi è stato durante il riscaldamento per la finale. Infatti, mi sono detto, è adesso, la finale olimpica, a 20 anni. È stato davvero speciale, un’esperienza davvero incredibile e in termini di apprendimento è semplicemente inimmaginabile. Non puoi aspettarti di imparare così tanto finché non indossi questa maglia.
Il sapore della medaglia d’argento? C’è orgoglio e un po’ di amaro. Come dicevo non abbiamo molti rimpianti, abbiamo fatto di tutto per cercare di conquistare la medaglia d’oro e ci manca solo il tempo. Un po’ di pazienza e un giorno ce la faremo. »
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