Oscar Piastri (McLaren, vincitore del GP dell’Azerbaigian): “Ho provato in partenza a prendere il comando, ma con il DRS non avevo più il passo. Dopo la sosta, all’improvviso ero più vicino, avevo più grip e sapevo che dovevo provare, perché se non fosse stato in quel momento, non avrei potuto farlo più tardi. Ho attaccato (Leclerc) Di gran lunga ci sono riuscito, e poi ho cercato di sopravvivere. Mi sono sentito un po’ sollevato quando è uscito dal DRS, anche se qui è difficile rilassarsi. È chiaramente una delle gare più belle della mia carriera.
Congratulazioni alla squadra che è riuscita a far progredire la squadra e che ha aiutato anche me a progredire. Risultati come questo sarebbero stati impossibili per me dodici mesi fa, e non vedo l’ora di vedere cosa riserva il futuro. »
“Abbiamo perso la gara perché non ho difeso la mia posizione come avrei dovuto in fondo al rettilineo”
Charles Leclerc (Ferrari, 2° nel GP dell’Azerbaigian): “Eravamo molto veloci con le medie, ma non avevo fatto benzina nelle prove libere. Abbiamo provato una direzione di setting che era più difficile da gestire in gara, soprattutto con gomme dure. Alla fine, ho pensato più volte che sarei andato a sbattere contro il muro. Sono secondo, McLaren e Oscar (Piastri) hanno fatto un lavoro incredibile e sono stati migliori. E’ un peccato per Carlos (Sainz) al penultimo giro, la giornata non è stata delle migliori per la squadra.
Abbiamo diverse opportunità ogni giro, ma la McLaren è stata veloce sui rettilinei e io ero più veloce in curva. Ho pensato, Oscar (Piastri) stava per prendermi, avrei voluto superarlo più tardi ma era più difficile del previsto, non ci sono riuscito. Onestamente abbiamo perso la gara perché non ho difeso la mia posizione come avrei dovuto in fondo al rettilineo, a volte commettiamo errori e la prossima volta farò meglio. »
George Russell (Mercedes, 3° nel GP dell’Azerbaigian): “Sono sorpreso e felice di vedere Carlos (Sainz) tu « ceco » (Pérez) illeso. C’era molto lavoro per me e per Lewis (Giovanni) questo fine settimana la partenza è stata difficile ma alla fine la situazione è migliorata e sono riuscito a sorpassare Max (Verstappen) e il podio è un vantaggio. Ho dovuto attraversare un muro in fibra di carbonio a tutta velocità al penultimo giro! Era pazzesco, il sole stava tramontando e non si vedeva niente. Sarebbe potuto succedere a chiunque, sono felice che tutti stiano bene e felice di finire sul podio.
Dobbiamo essere realistici, oggi avremmo dovuto finire quinti (Domenica) e senza la sua cattiva qualifica, Lando (Norris) avrebbe dovuto esserci anche lui. Non voglio emozionarmi troppo, ma non vedo l’ora di essere a Singapore (20-22 settembre) per trascorrere un fine settimana migliore. »
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