Si tratta di un nuovo episodio giuridico in questo caso che contrappone, in un contesto di commercializzazione dei diritti d’immagine, gli ex giocatori dell’UNFP (Unione Nazionale dei Calciatori Professionisti) e la società Panini France, che pubblica i famosi album di miniature. Una denuncia contro
Nel mirino, quindi: l’UNFP, guidata dall’indissolubile Philippe Piat (82 anni) dal 1969 e la filiale francese della Panini, presieduta da Alain Guerrini (72 anni) dal 1979. In questa denuncia, che La squadra è stato in grado di consultare, proprio come Sportiva RMC e l’AFP, gli avvocati dei giocatori ricorrenti, Mes Elie Dottelonde e Laure Diu-Lambrechts, ritengono che l’UNFP “abusa del suo status di unico sindacato professionale ad assumere, attraverso la Carta del calcio professionistico (…), diritti successivamente commercializzati con profitto dalla sua filiale commerciale Promofoot”creato su iniziativa dell’UNFP nel 1985. Questo trasferimento dei diritti d’immagine è descritto come “non negoziato, assoluto, automatico e senza compenso” da parte dei querelanti.
Piat evoca “un’implacabilità”
Inoltre, “Dai conti social di Promofoot risulta che il suo fatturato è generato da un solo cliente, France Image, che altri non è che Panini”prosegue la censura, che evoca a “affari di successo” e “l’opacità dei flussi finanziari e dei collegamenti tra i leader degli stakeholder”ovvero Piat e Guerrini.
“Nell’ambito della causa civile e delle nostre ricerche riguardanti l’UNFP e la Panini e i rispettivi presidenti, ci siamo resi conto che un certo numero di elementi suggeriscono che i reati sono stati commessi nell’ambito di un grande meccanismo di sfruttamento dell’immagine dei calciatorimi spiega Dottelonde. Per questo abbiamo deciso di sporgere denuncia”. Alla domanda, Philippe Piat evoca a “implacabilità” e ho detto di pensare, questo lunedì pomeriggio, “con i (suoi) avvocati” alla presentazione di un reclamo di risposta “per denuncia calunniosa”.
Un affare succoso
Amici e collaboratori, Piat e Guerrini si conoscono per cinquant’anni. Nel giugno 2023, La squadra aveva finalmente portato alla luce il affari succosi tra loro tramite l’UNFP, Panini e lo sfruttamento dei diritti delle immagini degli album. Grazie ad un vecchio accordo del 1997, l’UNFP riceveva fino a 2,5 milioni di euro all’anno. Una situazione denunciata da un collettivo di giocatori, che hanno parzialmente vinto la loro causa il 15 maggio, nel corso di a processo civile. Considerando che il risarcimento economico (2.000 euro) non era proporzionato, l’ex difensore Jérémy Pied ha presentato ricorso e si terrà quindi un nuovo processo. A tal fine, le conclusioni del difensore dei ricorrenti dovranno essere trasmesse ai tribunali a metà ottobre.
Da parte sua, l’UNFP ritiene di non essere rimasta soccombente in primo grado. Secondo lei, il Tribunale di Parigi non ha messo in discussione lo sfruttamento di “diritti collettivi di immagine dei giocatori (…) in applicazione della Carta del calcio professionistico”.
Inoltre, i legami di interesse tra Philippe Piat e Alain Guerrini sono stati nuovamente messi in luce durante la campagna per l’elezione alla presidenza della LFP, che dovrà avrà luogo martedìe durante il quale l’ottuagenario capo dell’UNFP ha sostenuto la Corsica. Una presunta commistione di generi sollevata nella citata denuncia. “C’è anche un accordo professionale tra questi due presidenti che va oltre l’ambito di questa denunciaè ancora scritto. Questi ultimi sono associati in molteplici società e Philippe Piat dimostra un sostegno costante al suo amico sfruttando la sua posizione nel calcio professionistico francese per facilitare il suo accesso a posizioni chiave, come recentemente sostenendo la sua candidatura alla presidenza della Lega ».
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