Una destinazione per il surf a Créteil nel 2026?



Mentre in Francia una prima onda artificiale dovrebbe vedere la luce sul Lago di Teletrasporto del Futuroscope Technopole di Poitiers, la società Okahina ha appena ricevuto il via libera per avviare lo studio di fattibilità per realizzare un nuovo progetto di atollo galleggiante nell’Île-de- Francia, e più precisamente sull’Isola dei divertimenti di Créteil, a sud-est di Parigi.

La Regione Île-de-France, il Consiglio Generale della Val-de-Marne e la Città di Créteil, attraverso il sindacato SMEAG (Syndicat Mixte d’Études d’Aménagement et de Gestion) – che gestisce il centro ricreativo di Créteil – hanno selezionato il Progetto Okahina. Questo primo passo è una convalida giuridica che conferma la volontà politica della regione Ile-de-France.

« Con questo atollo galleggiante rimovibile e il suo ecosistema completo di esperienze e servizi attorno all’onda del surf, intendiamo portare dinamismo a questa base ricreativa apportando allo stesso tempo un impatto ambientale positivo sulla qualità del piano per ridurre la sua eutrofizzazione in estate a causa dell’eccesso di cianobatteri.ci ha detto Laurent Hequily, CEO di WaveRiding Solutions, la società a capo del progetto Okahina. Ciò risponde anche al desiderio politico della regione dell’Île-de-France di sviluppare destinazioni per il surf sul suo territorio e della città di Créteil di fornire una risposta innovativa e sociale al benessere dei cristoliani. E ci troviamo alle porte di Parigi, con tre stazioni della metropolitana nelle vicinanze. »

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Onde che vanno dai 60 cm fino a quasi 2 metri

A breve partirà lo studio di fattibilità. Ciò consentirà di avviare una consultazione con i diversi soggetti interessati della regione, per definire con precisione il dimensionamento e la corretta ubicazione dell’impianto ad onde galleggianti, in base alle caratteristiche del sito. Significa anche lavorare con gli ecologisti per affinare le specifiche delle funzioni ecologiche come i vivai ittici annessi alla struttura e il sistema anti-cianobatteri.

Okahina stima che questo progetto durerà almeno due anni, il che significa una possibile apertura per la fine del 2026, inizio del 2027, se le scadenze previste non saranno rallentate da vincoli amministrativi. Si prevede che l’atollo di onde galleggianti proposto avrà un diametro di 110 metri, in grado di gestire onde da surf che vanno da 60 cm a quasi 2 metri, quindi dal livello principiante a quello esperto, con un tempo di guida massimo fino a 48 secondi.



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