Una società cinese sta preparando una costellazione di 10.000 satelliti

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In un’era in cui le costellazioni satellitari stanno diventando un luogo comune, un’azienda cinese legata al produttore di razzi commerciali Landspace sta partecipando alla competizione. Il suo obiettivo: rilasciare 10.000 di queste macchine nell'orbita terrestre bassa.

Dettagli della megacostellazione Honghu-3

Mentre SpaceX e il suo progetto Starlink dominano attualmente il mercato delle costellazioni di satelliti, un recente annuncio suggerisce che la Cina potrebbe presto unirsi alla corsa con la propria iniziativa. La Shanghai Lanjian Hongqing Technology Company, nota anche come Hongqing Technology, ha presentato una notifica all'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) per una costellazione che comprende non meno di 10.000 satelliti.

Da notare che Hongqing Technology, inizialmente focalizzata sullo sviluppo di propulsori ad effetto Hall, possiede una partecipazione del 48% in Landspace, un giovane produttore di razzi con sede a Pechino.

La cartella depositato da Hongqing Technology descrive i piani per una costellazione denominata Honghu-3 composta da satelliti distribuito su 160 piani orbitali. Questo documento ha lo scopo di informare l'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) e gli Stati membri dell'intenzione di lanciare tale rete o sistema satellitare in modo che altre parti possano venire a conoscenza dei piani e valutare possibili interferenze con i propri sistemi satellitari.

Questa iniziativa costituisce la terza megacostellazione di oltre 10.000 satelliti pianificati da entità cinesi. In realtà segue il piano nazionale Guowan (circa 13.000 satelliti) e la proposta di G60 Starlink sostenuti da Shanghai, entrambi approvati dalla Commissione nazionale cinese per lo sviluppo e la riforma (NDRC).

I primi lotti di satelliti di questa nuova costellazione dovrebbero essere lanciati nei prossimi mesi. Questo progetto fa parte di un’iniziativa più ampia del governo di Shanghai per promuovere un solido ecosistema spaziale commerciale comprendente una gamma di satelliti, lanciatori, applicazioni e infrastrutture associate.

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satelliti della costellazione
Crediti: Rick_Jo/istock

Verso un rischio di congestione?

La congestione dello spazio è un problema crescente poiché vengono lanciati sempre più satelliti per fornire comunicazioni, immagini, sorveglianza e altre applicazioni. Con ogni nuovo lancio di satelliti, lo spazio attorno alla Terra diventa sempre più affollato, il che aumenta il rischio di collisioni tra satelliti in orbita e con detriti spaziali già presenti.

Tuttavia, queste collisioni potrebbero non solo danneggiare o distruggere costosi satelliti, ma anche generare ulteriori detriti, creando un circolo vizioso di congestione e aumento del pericolo.

L’annuncio della megacostellazione cinese Honghu-3 naturalmente ravviva queste preoccupazioni. Mentre SpaceX continua a schierare la sua costellazione Starlink, che conta già più di 5.000 satelliti operativi, la prevista aggiunta di altri 10.000 satelliti da parte di Hongqing Technology solleva importanti domande sulla sostenibilità e la gestione dell’atmosfera atmosferica.



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