“Unbreakable”, serie dedicata alle Paralimpiadi su France 3, tutte le sere fino ai JP di Parigi 2024



“Mi sento una stella della strada, tutti mi guardano”scherza la paranuotatrice Anaëlle Roulet, prendendosi gioco della reazione di chi si concentra sulla sua zoppia. Campionessa del mondo 2022 nei 100 dorso, risponde al giornalista di France Télévisions Jean-Sébastien Fernandes, nella serie Infrangibile in onda tutte le sere, dal 12 agosto, in Tutto lo sportsu France 3, fino all’inizio dei Giochi Paralimpici, mercoledì 28 agosto. Come altri quindici atleti, con diverse disabilità e provenienti da diverse discipline paralimpiche, ha preso parte a questi brevi ritratti (8 minuti).

In linea con la prima stagione, uscita nel 2021 in vista dei Giochi Paralimpici di Tokyo, le interviste sono destinate “in contanti e senza tabù, ma con molto rispetto ed emozione. Non siamo pezzi di legno, precisa Céline Courantin, produttrice e caporedattrice della serie. “A volte certe domande possono essere imbarazzanti… Ma queste sono quelle che si pongono tutti. » La conduttrice chiede a Céline Gerny, amazzone di para-dressage, perché si ostina a tornare a cavallo nonostante le numerose cadute, tra cui quella che le ha causato la paraplegia; ad Anaëlle Roulet, paralizzata a una gamba, se si sente normale; o anche a Cédric Nankin, nato senza braccia né gambe, se è un grande sportivo… Doppio campione europeo di rugby in carrozzina (2022 e 2023) ed eletto miglior difensore del mondo nel 2018, quest’ultimo sceglie di rispondere con umorismo : “Non ho mai detto di essere un grande atleta! « .

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Riprese in luoghi insoliti

Infrangibile ha l’ambizione di affrontare le idee preconcette sugli sport per disabili e sugli sport adattati. Tanto sulle capacità fisiche di questi atleti di altissimo livello quanto sulla bellezza dei loro gesti e dei loro corpi. “Per enfatizzare l’estetica, abbiamo scelto di riprendere le immagini al rallentatore. Non in una sala di allenamento o a casa dell’atleta come per un ritratto tradizionale, ma in luoghi atipici”nota il regista.

Le riprese si svolgono in luoghi, uno più improbabile dell’altro. Anaëlle Roulet nuota tra i pesci dell’Océarium du Croisic (Loira Atlantica). La paraatleta Ceuzinha Gomes Sa corre accanto a un cavallo su uno schermo d’acqua nel parco Puy du Fou (Vendée). Cornici davvero stupende. “Nel 2021, l’immagine di Marie-Amélie Le Fur (9 medaglie ai Giochi Paralimpici, ora presidente del Comitato Paralimpico e Sportivo francese) correre con la sua protesi davanti al castello di Chambord ha fatto impressione. Grazie alla prima stagione, tutte le location richieste per le riprese quest’anno ci hanno aperto le porte”dà il benvenuto a Céline Courantin.



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