“Un’emozione ancora più grande” (Volley (M))



Earvin Ngapeth, dopo vittoria nella finale olimpica contro la Polonia (3-0) : “Abbiamo fatto davvero una grande partita collettivamente. Per vincere contro l’Italia e poi contro la Polonia bisogna giocare partite perfette ed è quello che abbiamo fatto, supportati da un pubblico incredibile. Appena tieni una squadra come abbiamo fatto a inizio partita, dietro, quando spinge così, è complicato. Necessariamente (che questa seconda medaglia d’oro olimpica ha più sapore)c’è la famiglia in tribuna, tutti gli amici, tutti i parenti, ci sono tutti. È un’emozione ancora più grande e anche difficile da spiegare perché non è mai accaduta e non accadrà mai più. Approfitteremo di questa medaglia. Con le reti, il pubblico, vediamo che la gente ci ama e questo ci dà molta forza e coraggio. Non ce ne rendiamo ancora conto, ma sappiamo di aver fatto qualcosa di grande. »

Nicolas Le Goff: “Questa medaglia è magnifica ma ancora non me ne rendo conto. Questo è quello che ho detto ai ragazzi nello spogliatoio, abbiamo vinto la VNL (la Società delle Nazioni) Due mesi fa mi sentivo come se fossi più euforico. Ci siamo rilassati fin dal primo tempo, abbiamo giocato un quarto contro i tedeschi che è stato complicato (i Blues erano sotto di due set a zero). Quando sai di avere più da perdere rispetto alla squadra avversaria, è sempre un po’ più stressante. Lì siamo arrivati ​​in semifinale contro una squadra italiana mostruosa e abbiamo giocato senza inibizioni e quando siamo così sappiamo che siamo capaci di tutto. Contro la Polonia zero stress, solo divertimento, seconda finale olimpica. Non c’era altro che divertimento. Siamo riusciti a mantenere l’aggressività in campo senza essere stressati. »

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Yacine Louati: “Abbiamo sentito una sorta di immunità. Abbiamo la stanza con noi, lo stato d’animo è completamente cambiato rispetto ai gironi e ai primi due set contro la Germania. C’è stato un clic in cui abbiamo usato tutti per vincere questa partita. Da quel momento non abbiamo più difeso il nostro titolo (vinto a Tokyo tre anni fa)siamo andati a cercare il successivo, ci siamo detti che dovevamo cambiare storia. E questo è quello che è successo. Battere l’Italia tre set a zero e poi la Polonia, ecco cosa dovevamo fare. Sono solo molto orgoglioso. »

“Siamo una vera famiglia, conviviamo ogni estate da dieci anni ed è una vera forza”

Trevor Clevenot: “La squadra era mostruosa. È stato pazzesco. Stiamo vivendo un torneo mostruoso. Abbiamo un girone complicato, abbiamo un quarto in cui siamo sotto pressione e lo superiamo e dietro troviamo questa lucidità-aggressività che ci caratterizza e dove i ragazzi si spaccano i denti sulla nostra barriera. Tocchiamo tanto i palloni, facciamo una partita pazzesca e abbiamo la medaglia d’oro, è magnifico. Il gruppo è magnifico, siamo una vera famiglia, siamo fratelli. Viviamo insieme ogni estate da dieci anni ed è una vera forza. Ci conosciamo a memoria, ci raccontiamo le cose e funziona così. Questa energia in campo deriva anche da ciò che accade fuori. Doppio campione in carica, è semplicemente pazzesco. »

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