Un’innovazione sorprendente per rinfrescare le case senza aria condizionata

[ad_1]

Negli Stati Uniti i ricercatori hanno trovato una soluzione ideale per rinfrescare le case senza utilizzare sistemi di condizionamento. Questo è un tipo di tessuto che può essere utilizzato anche per automobili e abbigliamento.

Respingere il calore che colpisce gli edifici

Nel 2023, gli scienziati austriaci lo hanno affermato impianti di climatizzazione e il riscaldamento erano veri nemici del clima. Le ragioni principali di questa osservazione sono note da tempo: l’impatto ambientale e la dipendenza dalle reti elettriche di questi sistemi. E se un giorno diventassero impianti di climatizzazione obsoleto grazie alla comparsa di un’alternativa praticabile?

In una dichiarazione pubblicato il 13 giugno 2024 e sulla rivista Scienza, un team della Pritzker School of Molecular Engineering dell’Università di Chicago (Stati Uniti) ha menzionato un’innovazione in questo senso. Si tratta di un tessuto capace di respingere il calore che colpisce gli edifici e preservare così la freschezza negli interni. Gli ingegneri hanno avuto anche l’idea di attrezzare gli edifici situati alla periferia delle città in modo che non entrino il caldo. Ciò potrebbe quindi favorire la riduzione del fenomeno dell’isola di calore urbano (UHI).

Inoltre, i tessili potrebbero equipaggiare veicoli e marciapiedi. Sottolineiamo anche il fatto che questo tipo di tessuto lo è già utilizzato per l’abbigliamento sportivo. D’altra parte, gli scienziati vogliono andare un po’ oltre.

condizionatore
Verso una riduzione del fabbisogno di climatizzazione? Crediti: PxHere

Un materiale che ha due proprietà ottiche

Gli ingegneri hanno effettuato test a Chicago osservando che la temperatura veniva mantenuta a -2,3°C rispetto alle temperature abituali derivante dall’uso del tessuto trasmettitore a banda larga per gli sport di resistenza all’aperto. Inoltre, è stato effettuato un confronto con camicie di seta per a calo termico pari a 8,9°C. Secondo gli scienziati, il tessuto avrebbe prestazioni migliori rispetto ai cosiddetti tessuti high-tech, in particolare quelli basati sui nanodiamanti.

READ  una strategia efficace per rimanere a secco?

È importante sottolineare che il materiale ottenuto si basa sullo sfruttamento di due principi specifici, ovvero la radiazione solare (luce visibile) e la radiazione termica (infrarosso). Pertanto, è stato necessario sviluppare un tessuto che ha contemporaneamente due proprietà ottiche. Gli ingegneri hanno quindi rivestito la versione semplice del loro tessuto utilizzando una pellicola invisibile di polietilene.

Questa innovazione potrebbe infine renderlo possibile ridurre il fabbisogno di aria condizionata ridurre l’impatto sul clima, ma anche consentire il risparmio energetico. Inoltre, i ricercatori ritengono che sarà possibile utilizzare i loro tessuti confezionamento di prodotti alimentari e creare scatole di immagazzinaggio. Pertanto, anche i requisiti di refrigerazione possono essere ridotti.

[ad_2]

Source link

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *