Recentemente, la società madre di Google ha annunciato lo sviluppo di un’intelligenza artificiale (AI) in grado di rilevare le malattie analizzando i suoni corporei come tosse, singhiozzo, starnuti e altri tipi di respirazione.
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Un database di 300 milioni di clip audio
Da diversi anni ormai, la ricerca in l’intelligenza artificiale al servizio della salute sta facendo grandi progressi. Citiamo ad esempio IA sviluppata da un team del King’s College di Londrapresentato nel luglio 2024. Il suo obiettivo? Prevedere la comparsa di disturbi e sintomi, ma anche il percorso di salute del paziente.
Come rivelato un biglietto blog pubblicato il 19 agosto 2024, anche la società madre di Google (Alphabet Inc.) è all’origine di una nuova intelligenza artificiale piena di promesse. Chiamata HeAR (Health Acoustic Representations), l’intelligenza artificiale in questione sarebbe infatti in grado di diagnosticare malattie ascoltando e analizzando i suoni del corpo umano. Questa innovazione combina quindi biologia, acustica e apprendimento automatico.
Va detto che l’AI ha una base che integra niente meno che 300 milioni di elementi audio da tutto il mondo, vale a dire suoni di tosse, singhiozzo, starnuti e respiro. Questo è circa clip audio di due secondi non protetti da diritto d’autore, e quindi accessibili al pubblico, in particolare sulla piattaforma YouTube.
Questa intelligenza artificiale è una risorsa nella lotta contro la tubercolosi
L’HeAR AI è stato sviluppato su un dato scientifico: i suoni del corpo contengono informazioni sul nostro benessere, ma anche indizi quasi impercettibili che possono aiutare a schermo, diagnosticare e gestire problemi di salute. Inoltre, questa iniziativa potrebbe essere di grande utilità in alcune regioni del mondo dove mancano attrezzature diagnostiche moderne e costose, in particolare macchine a raggi X.
Dovresti sapere che il database dell’IA include, ad esempio, suoni registrati in Zambia, da pazienti sottoposti a screening tubercolosi. HeAR è stato quindi inizialmente progettato per combattere questa terribile malattia che uccideva non meno di 1,3 milioni di persone nel 2022 Secondo l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità).
In un paese come l’India, dove la malattia miete circa 250.000 persone ogni anno, HeAR sta già fornendo una preziosa assistenza. La start-up locale Salcit Technologies lo ha fatto ha combinato il modello di Alphabet con la propria intelligenza artificiale (Swaasa) al fine di sviluppare una soluzione. Compatibile con qualsiasi smartphone, Swaasa AI ora può registrare un campione di tosse di circa dieci secondi e offre un diagnosi con affidabilità del 94%..
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