Chiaramente questo Wyndham Championship continua ad essere interrotto. Sabato mattina la ripresa della prima manche è stata rinviata a causa del percorso troppo bagnato. Logicamente, la seconda manche, iniziata più tardi del previsto, non ha potuto concludersi, a causa del buio, mentre i concorrenti meno avanzati erano arrivati al 15° (o al 6°, per chi partiva dal 10°).
Da parte sua, Martin Trainer ha iniziato abbastanza presto per completare le sue diciotto buche. Il francese si è distinto questo sabato, restituendo un bel cartellino da 64 (otto birdie, due spauracchi). Il vincitore del Puerto Rico Open 2019, sale quindi al 18° posto (-6 totale) e farà il taglio (attualmente fissato a -4) per la prima volta da maggio nel PGA Tour (e nel Myrtle Beach Classic).
Anche Perez sulla destra della linea, non Barjon
Anche il suo connazionale Victor Perez si è assicurato il biglietto per il terzo turno. Brillante all’andata (tre birdie), il Tarbais è stato più in difficoltà al ritorno ed è stato notevolmente penalizzato da un doppio spauracchio al 14esimo, per una rimessa fuori posto sulla destra, in zona di rigore (altri due spauracchi, due uccellini). Ma il 31enne ha comunque ottenuto un punteggio di 69, il secondo consecutivo sotto il par, e si è classificato 26esimo (-5 in totale).
Al contrario, Paul Barjon è molto poco preparato a farcela. Infatti, il nativo della Nuova Caledonia ha giocato le sue prime 16 buche in +2 (un’aquila a 5, un birdie a 15 ma anche tre bogeys e un double bogey). È quindi al 107esimo posto (per totale).
Kuchar guida costantemente
Matt Kuchar ha avuto appena il tempo di completare il suo secondo round, poco prima che il gioco venisse interrotto. L’americano ha registrato il secondo record consecutivo di 64 (sei birdie e questa volta senza commettere il minimo errore) e si è aggiudicato il controllo assoluto di questo torneo (-12 in totale), che costituisce l’ultima occasione per entrare nella top 70 della FedEx Cup e qualificarsi per gli spareggi, in programma la prossima settimana. Il golfista 46enne è solo un colpo avanti rispetto al trio (-11), composto da Chad Ramey, Cameron Young e Max Greyserman. Quest’ultimo ha messo a segno un fantastico round di 60 (dieci birdie, nessun errore), il migliore della giornata.
Aaron Rai, Billy Horschel e Beau Hossler occupano la quinta posizione (-10). Autore anche di un superbo 60 d’apertura, il californiano non è riuscito a dare seguito questo sabato e ha concluso il percorso del Sedgefield Country Club in 70 colpi (tre birdie, tre bogey). Justin Suh e Patrick Rodgers sono ottavi (-9). Completano la top 10 cinque giocatori che condividono il decimo posto (-8). Presenta Jacob Bridgeman, Charley Hoffman, Trace Crowe, Brendon Todd e Davis Thompson.
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