È una vera leggenda del tiro a segno e sabato a Châteauroux ha vinto la sua quarta medaglia d’oro olimpica. L’americano Vincent Hancock, 35 anni, già incoronato a Pechino (2008), Londra (2012) e Tokyo (2021), è arrivato come favorito a queste Olimpiadi di Parigi e non ha deluso.
Qualificato con 123 punti (4°), ha sconfitto i tre avversari che hanno avuto il coraggio di sconvolgere la leggenda prima della finale, in particolare il suo connazionale Conner Lynn Prince in finale (58 contro 57 in finale, solo 2 bersagli mancati).
Nessuna finale per l’unica rappresentativa francese
Per Éric Delaunay, unico francese iscritto, le qualificazioni si sono giocate, come spesso accade, su un unico campo. Ma lì il livello era altissimo e il minimo errore costava caro. Delle 125 frittelle da distruggere nelle qualificazioni, Delaunay ne ha rotte 122, il che gli ha dato il diritto di decidere tra altri 5 concorrenti per 2 posti.
Il tiro dello spareggio è stato fatale per gli Habs, e sono stati lo svedese Nilsson e il peruviano Pacheco Espinosa a raggiungere la finale a quota 6. 7° a Rio nel 2016, 5° a Tokyo, Delaunay si è infine classificato 9° a Châteauroux, per i suoi Giochi di casa. .
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