Vittoria per la Porsche n.6, primo podio per Alpine alla 6 Ore del Fuji



Kévin Estre, André Lotterer e Laurens Vanthoor, compagni di squadra a bordo della Penske Porsche n. 6, hanno vinto domenica la 6 Ore del Fuji, penultimo evento del Campionato Mondiale Endurance. Un secondo successo stagionale dopo quello del Qatar che permette all’equipaggio Porsche di portarsi al comando della classifica piloti.

La numero 15 di Vanthoor, Marciello e Wittmann regala alla BMW il suo primo podio nel WEC. Idem per l’Alpine, con il terzo posto sulla numero 36, che Mick Schumacher, compagno di squadra di Matthieu Vaxivière e Nicolas Lapierre, ha raccolto a sei minuti dal traguardo. Un podio meritato per il marchio francese, visto che il terzo posto sembrava promesso al numero 35 di Milesi-Gounon-Habsburg fino ad un drive through a meno di trenta minuti dal traguardo.

Imbattuta in casa dal 2016, la Toyota non poteva fare meglio di un decimo posto per la numero 8, rimasta sul podio fino a quindici minuti dal traguardo e una penalità (drive through) per il mancato rispetto delle bandiere blu in una lotta per onore con la Porsche di testa che allora era un giro avanti. Il numero 7 è stato costretto al ritiro dopo uno scontro con la Porsche numero 5, anch’essa rimasta a terra. Un brutto risultato che appesantisce Toyota e i suoi piloti: Kamui Kobayashi e Nyck de Vries vedono il terzetto della Porsche n°6 involarsi nel Campionato Piloti, mentre a livello costruttori il marchio giapponese perde la leadership in favore del marchio tedesco rivale.

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Vittoriosa nella precedente gara di Austin, la Ferrari n.83 guidata da Robert Kubica fu causa di un tamponamento fatale alle sue ambizioni di vittoria così come alle speranze della Ferrari n.51 ufficiale e della Porsche n 5.

Partendo dalla pole, la Cadillac numero 2 è stata rapidamente rimossa dalla corsa per la vittoria dopo una foratura a seguito di una collisione prima di essere eliminata dopo che Bamber era uscito di pista a trenta minuti dal traguardo. Uscita dal caos, la Peugeot numero 93 del trio Jensen-Müller-Vergne ha chiuso ai piedi del podio, al quarto posto. Ottavo l’altro 9X8 (Di Resta-Duval-Vandoorne).



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