Dopo un inizio di stagione turbolento, tra prestazioni sportive deludenti (due sconfitte iniziali in campionato) e un mercato non sempre facile da seguire, i giocatori dell’Olympique Lyonnais e il loro allenatore Pierre Sage potranno approfittare della pausa internazionale per riprendere fiato e lavorare con più serenità con le reclute. Venerdì, nell’ultima partita prima della prima pausa di stagione, i residenti del Rodano hanno finalmente firmato la loro prima vittoria stagionale alla fine di una partita con uno scenario completamente folle : sotto 3-1 allo scoccare della mezzanotte, i lionesi hanno finalmente vinto 4-3, guidati (ancora una volta) da un grande Alexandre Lacazette.
Dopo aver segnato un solo gol nelle prime due partite, Les Gones ha trovato uno slancio offensivo. D’altra parte, in difesa, hanno dimostrato di non essere ancora pronti mentre Pierre Sage aveva scelto di innovare e allineare una difesa con tre giocatori centrali (Mata, Caleta-Car, Niakhaté).
Dopo tre partite, i lionesi hanno già subito otto gol e dovranno trovare rapidamente soluzioni per essere meno permeabili e offrire meno regali agli avversari. « Dobbiamo davvero continuare a lavorare, subendo tre gol a partita, quest’anno non sarà possibile, ha riconosciuto Corentin Tolisso al microfono di OLPlay. Lo abbiamo fatto per un mese la scorsa stagione dove siamo riusciti a tornare ogni volta, qui ci arriviamo ancora ma dobbiamo essere più strutturati, avere più regolarità e dobbiamo essere più cattivi su entrambe le superfici. Non appena l’avversario entra nella nostra area, non dobbiamo surriscaldarci. Abbiamo vinto ma c’è ancora tanto lavoro. »
L’arrivo di Omari potrebbe perpetuare la difesa a tre
Una statistica illustra la scarsa solidità dell’OL ma anche le risorse mentali di questa squadra decisamente imprevedibile. Il Lione ha vinto tre delle ultime sei partite di Ligue 1 in cui è stato sotto di 2 gol (3 sconfitte), tanti quanti nelle precedenti 88. Una capacità di non arrendersi mai che inizierà a preoccupare gli avversari della sua squadra se vogliamo credere a Sage. « Sul tabellone dello spogliatoio ho scritto « Noi », ci somiglia nel modo di pressare, di costruire il nostro gioco ma anche negli spazi vuoti, negli errori che abbiamo commesso, ha confidato il tecnico venerdì sera. Questi sono gli elementi che dobbiamo sviluppare. La cosa interessante è che, dopo essere rimasti indietro, riusciamo a tornare indietro. Essere doppiamente indietro invertiamo la tendenza, dà molta forza alla nostra squadra e inizia a entrare nella testa dei nostri avversari che qui questo tipo di scenario possa accadere. »
Venerdì sera, l’OL ha ufficializzato l’arrivo di Warmed Omari – in prestito per un anno con diritto di riscatto a 8 milioni di euro -, un rinforzo difensivo che potrebbe consentire a Sage di rinnovare la sua difesa a tre come aveva già fatto la scorsa stagione quando il suo La squadra ha subito troppi gol per i suoi gusti. “Lo schema di gioco può durare”ha confermato anche Sage che ora lavorerà per trovare il giusto equilibrio in questa squadra che non risparmia le emozioni dei suoi tifosi.
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