[ad_1]
Will Still non è un fan del linguaggio legnoso. Così, come previsto, quando è comparso al microfono dell'emittente Prime Video dopo la sconfitta della sua squadra a Strasburgo (3-3)il giovane tecnico belga (31 anni) non usa mezzi termini: “Abbiamo fallito collettivamente. Abbiamo trasformato lo scenario perfetto (il Reims era in vantaggio per 1-0 all'8' grazie a Nakamura) in uno scenario da incubo (l'espulsione di Koné, sconfitta per 3-1) commettendo un suicidio collettivo..
Will Still si riferisce al cartellino rosso che Amadou Koné ha ricevuto nei minuti di recupero del primo tempo (45+7) dopo essere entrato 20 minuti prima a seguito dell'infortunio al bicipite femorale di Valentin Atangana Edoa. Brutte notizie che riempiono ancora di più l'infermeria dello Champagne (Teddy Teuma, Benjamin Stambouli, Mohamed Daramy, Joseph Okumu). “Penso che prenderò la patente e mi registrerò”ha reagito ironicamente disilluso il tecnico del Reims.
Un settimo posto in pericolo
“Lo faremo con i giocatori che ci sono e a nostra disposizione. Parliamo di suicidio collettivo ma dopo il cartellino rosso tutto quello che poteva andarci contro è stato contro di noi. C'è Ito che all'intervallo mi dice « sto male, non mi sento bene » quindi ti senti obbligato a portarlo fuori perché non è rimasto più niente, il serbatoio è vuoto ».. Ma il belga ha confidato che questa non è stata l'unica brutta notizia dell'intervallo: “Il dottore mi ha anche detto a metà tempo che Reda (Khadra) non potrà durare 90 minuti”.
Questa sconfitta in terra alsaziana è un vero duro colpo per i Rémois a cui restano attaccati settimo posto in Ligue 1 in attesa dei risultati dei diretti avversari nella corsa per l'Europa. Vale a dire Rennes, Marsiglia e Lione che, in caso di successo, potrebbero raddoppiarle in classifica.
[ad_2]
Source link
- Hypnotiseur comique, recyclage du changement et généalogie : sept choses à savoir à North Smithfield cette semaine - novembre 4, 2024
- Mount Aloysius dévoile un nouveau laboratoire sur les scènes de crime et vante un certificat de généalogie d’enquête - novembre 2, 2024
- Un orphelin de la Shoah retrouve une famille - novembre 1, 2024