[ad_1]
Yannick Bru (allenatore dell'UBB, vittorioso sui Saraceni45-12, agli ottavi di finale di Coppa dei Campioni): “La serratura era difficile da rompere. 10-0 a fine primo tempo, sembrava ancora uno scenario disastroso con tre o quattro mete rifiutate. Se prendiamo un'intercettazione o una contromossa, la situazione di stallo viene invertita. Siamo stati costanti nel nostro impegno e alla fine i Saraceni hanno ceduto. È stata una partita che è diventata chiara dal momento in cui gli inglesi si sono arresi.
Ho detto ai giocatori di rispettare il programma, di avere la stessa intensità, di giocare ogni minuto come se fosse l'ultimo. Questo è quello che abbiamo fatto. Abbiamo un inizio un po' stressante nel secondo periodo perché loro hanno l'opportunità di tornare sul 10-3. Mancano l'obiettivo, il che ci lascia in uno scenario abbastanza confortevole a due punti. Ma è stata una partita dura, sotto ogni punto di vista, fisicamente, nervosamente. Il punteggio non riflette il divario tra le due squadre ma riflette il nostro spirito imprenditoriale che era un po' migliore dei Saraceni.
Ci aspettavamo che avessero un rugby conservatore, con gioco di calci e potenza avanti. I giocatori sono masticati ma felici. Il DNA dei Saraceni è la pressione sull'avversario, la vittoria di tanti incontri, nascosti nel match. Ci siamo lanciati la sfida di essere presenti nella lotta. Il pavimento era una parte importante. Siamo stati presenti in questo settore.
“Se veniamo colpiti la prossima settimana (contro gli Arlecchini ai quarti)saremo tutti unanimi nel dire che è un fallimento”
Quando si arriva alla fase finale della Coppa dei Campioni, ogni giocatore della rosa deve lavorare per la squadra, conoscendo le regole. È il livello alto, è tutto quello che permette anche il rugby, in termini di coesione, di lavoro gli uni per gli altri. Max Lamothe, in qualità di vice-capitano, è stato esemplare in questo campo. Una squadra di rugby è una squadra di alpinismo. Tutti devono pensare a chi sta davanti e a chi sta dietro. Il grande pubblico non vede tutti questi piccoli sforzi. Ma questo è lo stato d’animo di una squadra. Oggi ce l'abbiamo fatta.
Approfittiamo di questi momenti. Eravamo nelle 16 squadre migliori, oggi siamo nelle 8. Ma se ci colpissero la prossima settimana (contro gli Arlecchini ai quarti)saremo tutti unanimi nel dire che si tratta di un fallimento (sorriso). Siamo ancora lontani dagli obiettivi che tutti abbiamo in mente. »
[ad_2]
Source link
- Hypnotiseur comique, recyclage du changement et généalogie : sept choses à savoir à North Smithfield cette semaine - novembre 4, 2024
- Mount Aloysius dévoile un nouveau laboratoire sur les scènes de crime et vante un certificat de généalogie d’enquête - novembre 2, 2024
- Un orphelin de la Shoah retrouve une famille - novembre 1, 2024