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E quattro! Quarto successo ai Monts du Lyonnais per Yoann Bonato, Benjamin Boulloud e la loro Citroën C3 Rally2. Una vittoria netta perché, dopo aver dominato Léo Rossel – quattro vittorie speciali contro una – fino all'ultima speciale di venerdì sera (11''0 di vantaggio dopo la PS5), il cinque volte campione francese ha visto uscire di strada il suo principale rivale nella PS6 .
Con 39”7 di vantaggio su Anthony Fotia la sera della prima tappa, il pilota delle 2 Alpes se l'aspettava, pur mantenendo un ottimo passo al volante di una vettura che ha definito fantastica. Soprattutto da quando il suo nuovo rivale, il pilota numero due della C3 PH Sport, sabato mattina ha commesso un errore di ingresso perdendo più di venti minuti. Da quel momento in poi, solo il duello tra le due Hyundai i20 N Rally2 di Eric Camilli e Hugo Margaillan ha portato un tocco di suspense alla fine dell'evento.
Camilli vince il duello Hyundai
Il primo, dopo essere stato montato meglio (gomme medie) sotto la pioggia sulla SS8, dove ha toccato forte, ha perso qualche secondo nelle altre due fasi più asciutte del primo giro. È tornato al servizio con cinque secondi di vantaggio, a 41”5 dal leader. Nel pomeriggio, Camilli ha centrato l'obiettivo, vincendo tutte e tre le tappe, per poi finire secondo nel rally, a 29,5 secondi da Bonato. Margaillan completa il podio, a 43”2 dal vincitore.
“Abbiamo fatto meglio che a Le Touquet, è fantastico, ha detto all'arrivo Bonato, che ha preso la testa della classifica con 41 punti, contro i 24 di Margaillan, i 23 di Rossel e i 18 di Camilli. La squadra ha fatto un ottimo lavoro. Siamo riusciti davvero ad avere un checkout perfetto. Ci siamo davvero divertiti, è stato un bellissimo fine settimana. » “Ieri avevamo un ritmo pazzesco”, continuò Boulloud. Camilli, dal canto suo, sintetizza così: “È una grande soddisfazione. È stata una bella lotta con il mio amico del sud (Mercati). »
Styve Jew, bellissima rivelazione
Raphaël Astier (Alpine A110 Rally RGT), liberandosi subito di Quentin Gilbert (SS1) e Cédric Robert (SS3), entrambi usciti di strada, si classifica quarto in 2'09''4, 17''9 davanti alla rivelazione di raduno. Styve Juif, vincitore del Michelin Amateur Trophy 2023, ha sfruttato appieno il suo dono (una gara con una C3 Rally2 PH Sport) finendo quinto, a 17,9 secondi da Astier, grazie in particolare ad un secondo tempo nella PS8.
È davanti alla Ford Fiesta Rally2 di Jean-Baptiste Franceschi, ancora una volta molto indietro questo fine settimana, che ha beneficiato della foratura nell'ultimo settore del suo compagno di squadra del Sarrazin Motorsport Réhane Gany (finalmente 13°), che aveva dominato fino ad allora.
Da segnalare le vittorie nell'Alpine Trophy per Pierre Roché (davanti a Ludovic Godard) e nella Stellantis Cup per il danese Jacob Madsen. Prossimo appuntamento tra meno di un mese, il 10 e 11 maggio, vicino ad Antibes.
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